L'assessore Marilena Barbara e la presidente del Consiglio comunale, Maria Basiricò, a nome dell'Amministrazione e di tutto il Consiglio comunale di Paceco, esprimono un commosso sentimento di vicinanza alla famiglia Leo.
"Sono ore difficili queste per tutta la nostra provincia, il femminicidio di Marisa Leo pesa sulle nostre spalle, per quella rivoluzione culturale che ci siamo imposti ma che nessuno ha portato a compimento o a cui abbiamo dato seguito.
Crediamo che non ci sia più tempo, né di aspettare e nemmeno da consumare. È il tempo dell'azione, perché la rivoluzione culturale e gentile si fa ovunque, dalle scuole alle periferie, e noi organi istituzionali abbiamo una responsabilità in più, che è quella di essere esempio e guida.
Marisa era una donna capace e sveglia, affermata nella sua carriera, solare e determinata a portare avanti la battaglia contro la violenza di genere.
Non ci può essere omaggio migliore alla sua vita e alla sua memoria se non quello di intestarci la sua battaglia, tutti indistintamente, senza colori, senza bandiere, senza paletti".
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