Sono quasi mille i fedeli della Diocesi di Trapani che sabato 3 aprile riceveranno la prima dose di vaccino in 10 parrocchie della Diocesi. Erano state 21 le comunità della Diocesi che avevano accolto l’invito della Conferenza Episcopale Siciliana e dell’assessorato regionale alla salute mettendo a disposizione i locali parrocchiali e cercando di raggiungere quelle fasce di popolazione che rischiavano di rimanere indietro nella campagna vaccinale con un impegno non indifferente dei parroci e di tanti operatori pastorali.
«Nonostante la vaccinazione fosse prevista per sabato santo - spiega il cancelliere vescovile don Alberto Giardina che ha coordinato il lavoro - la Diocesi immediatamente ha cercato di coinvolgere più comunità per i centri più grandi (Trapani, Alcamo e Erice) e almeno una parrocchia per i paesi più piccoli oltre alle realtà delle frazioni dell’agro ericino e trapanese. Il poco tempo a disposizione e forse anche le paure legate al vaccino AstraZeneca, non hanno permesso che in tutti i centri individuati si arrivasse al raggiungimento dell’obiettivo minimo di 50 prenotazioni che era richiesto dall’assessorato regionale. Abbiamo dunque rielaborato il piano accorpando le adesioni in modo che l’appello del vescovo Fragnelli e le richieste che nel frattempo erano pervenute da circa mille fedeli, non fossero vanificati».
Quanti hanno fatto richiesta dei vaccini, secondo lo schema predisposto dalla Curia Vescovile, potranno vaccinarsi in dieci parrocchie della Diocesi.
Si vaccineranno nelle parrocchie Sacro Cuore di Gesù, Santissimo Salvatore, Madonna di Fatima, San Paolo a Trapani, i cittadini prenotati di: Trapani, Casa Santa e le Frazioni; nelle parrocchie di Gesù Cristo Redentore e Anime Sante quelli di Alcamo.
Ci saranno dei centri anche nelle parrocchie: Santa famiglia di Crocevie (Valderice), Maria Santissima di Custonaci a Custonaci, Maria Santissima Consolatrice a Calatafimi, San Giuseppe a Castellammare per un totale di circa mille persone da vaccinare.