Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 5 luglio, un elicottero HH-139A dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) è decollato dalla base aerea di Trapani Birgi per spegnere un incendio nelle zone di Menfi e Sciacca in provincia di Agrigento. L’equipaggio, decollato su ordine del C.O.A. (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE) in coordinamento con il S.O.U.P. (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Sicilia, dopo aver prelevato dal lago Arancio acqua per lo spegnimento con l’apposita benna, si è diretto nella zona in fiamme.
Dopo 4 sganci ed il rilascio di circa 3000 litri di acqua, l’equipaggio dell’Aeronautica Militare è riuscito a domare l’incendio. Per la lotta agli incendi nella regione Sicilia la Difesa ha messo a disposizione diversi assetti delle Forze Armate. Un primo intervento dell’Aeronautica Militare nell’ambito di questo dispositivo si era svolto martedì 3 luglio. L’antincendio, infatti, è una delle capacità duali che l’Aeronautica Militare, in concorso con le altre Forze Armate, mette a disposizione della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasioni di calamità, operando in questo caso in stretto contatto e a supporto delle diverse agenzie e corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra ed in volo. Nel corso della prima parte del 2018 gli equipaggi dell’82° Centro C.S.A.R.
hanno acquisito la capacità AIB (Anti Incendi Boschivi) con l’elicottero in dotazione, il moderno HH-139A, partecipando attivamente al dispositivo posto in essere dalla Regione Sicilia per fronteggiare l’emergenza incendi. L’azione di contrasto ai fronti di fuoco dell’HH-139A spesso si affianca a quella dei velivoli Canadair, rischierati sempre sulla base trapanese. L’82° Centro C.S.A.R. è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando in qualsiasi condizione meteorologica.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7200 persone in pericolo di vita.