Dotazione organica per servizi migliori e poi la Radioterapia, fino al recupero dell'ospedale "La Russa".
Sono le richieste che il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha avanzato a Ferdinando Croce, direttore generale dell'Asp, nel corso del primo incontro istituzionale dopo l'insediamento di Croce in via Mazzini.
Tranchida era accompagnato dagli assessori Virzì e Barbara ed ha fatto presente a Croce i problemi legati alla "dotazione organica dei punti ospedalieri, pronto soccorso, reparti e guardie mediche", oltre che del "possibile allargamento del servizio di pronto soccorso con l’impiego di medici extracomunitari e del potenziamento della dotazione organica dei presidi ospedalieri".
Quindi, si è soffermato sulla Radioterapia. Per Tranchida "nonostante siano passati i governi di centrodestra e centrosinistra e siano stati promessi ed assicurati tanti finanziamenti, ad oggi, si rimane in attesa dell’inizio dei lavori. Questo è un tema rispetto al quale ci si assume anche una responsabilità politica che l'Asp non può più rinviare, atteso che risulta che tra Roma, Palermo e l'Asp di Trapani ci siano i fondi ma non si comprende il motivo per cui non si sia proceduto con gli appalti almeno per iniziare, anche a stralci, il servizio radioterapia 2 che potrebbe evitare ai tanti poveri cittadini affetti da tumori di spostarsi per la radioterapia in provincia o addirittura nella provincia palermitana".
L'ultimo argomento è il recupero dell'ex ospedale Rocco La Russa. Per Tranchida la Regione potrebbe valutare "la possibilità di fare un'operazione di investimento, magari con gli stessi privati", considerato che il "La Russa rappresenterebbe un presidio dove poter investire in termini di eccellenza considerando il manufatto, la cubatura, e la location e il collegamento baricentrico, atteso che dista appena 300/400 metri dallo svincolo autostradale di Milo".