Una collaborazione pubblico-privato forte e profonda, orientata allo sviluppo digitale e sostenibile della Città tra i due mari. Un proficuo percorso avviato da meno di 18 mesi, che vede protagonisti il Comune di Trapani e Open Fiber. I lavori di digitalizzazione del capoluogo siciliano, interamente finanziati dalla società per azioni guidata dall’amministratore delegato Mario Rossetti, sono ormai in dirittura di arrivo: circa 24mila unità immobiliari dal centro alle periferie risultano già coperte dalla nuova rete di telecomunicazioni targata Open Fiber.
A disposizione di cittadini, imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni trapanesi c’è una infrastruttura innovativa e all’avanguardia, realizzata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi.
I cantieri procedono spediti, proprio grazie al rapporto instaurato con l’amministrazione comunale e i competenti uffici tecnici. Collaborazione che ha permesso di affrontare al meglio le criticità che una grande opera porta inevitabilmente con sé.
Comune di Trapani e Open Fiber hanno trovato nella sostenibilità un altro valore condiviso. Per questo motivo, raccogliendo l’invito del sindaco Giacomo Tranchida e degli assessori Vincenzo Abbruscato e Dario Safina, la società ha deciso di donare 2.500 borracce eco-friendly destinate agli alunni di tutte le scuole della città siciliana. La consegna a bambini e ragazzi è avvenuta stamattina presso il Palazzo di Città.
«L’iniziativa messa in campo stamani – ha dichiarato il primo cittadino Tranchida davanti agli alunni – intende evidenziare quanto sia importante il rispetto dell’ambiente, il corretto consumo dell’acqua evitandone sprechi e l’abbandono della plastica che - soprattutto - in una città rivierasca significa tutelare il mare e il suo habitat. Siamo convinti che questo dono nelle mani delle giovani generazioni saprà far germogliare una nuova consapevolezza, sia circa l’importanza dell’acqua quale bene primario da tutelare e non sprecare, sia relativamente alla necessità di ridurre in maniera drastica i rifiuti che ogni giorno produciamo, cominciando dalla plastica».
«L’amministrazione comunale non può che essere grata nei confronti di Open Fiber e Best Trapani – ha aggiunto l’assessore Abbruscato – grazie alle borracce eco-sostenibili donate agli alunni della città si rafforzano i tanti progetti promossi a favore delle scuole trapanesi. Idee, manifestazioni, laboratori che permettono ai nostri ragazzi di arricchire le loro conoscenze partendo anche e soprattutto da esperienze concrete».
«Dare il nostro contributo a iniziative come questa di Trapani – ha affermato Paola Martinez, responsabile Affari istituzionali territoriali di Open Fiber – rientra pienamente nella mission di Open Fiber. Crediamo del resto fortemente nella potenzialità della fibra ottica come strumento per livellare le disuguaglianze, distribuire più equamente le opportunità e sostenere la trasformazione verso uno sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente e le persone.