​Trapani. Sopralluogo congiunto nella ex scuola di Mokarta

I locali tornano nella disponibilità del Comune dopo un lungo contenzioso

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
23 Giugno 2025 13:46
​Trapani. Sopralluogo congiunto nella ex scuola di Mokarta

È stato effettuato un sopralluogo congiunto di amministratori comunali di Trapani ed Erice, nei locali dell’ex scuola di Mokarta, tornati nella disponibilità del Comune di Trapani. Si tratta di una struttura che “per oltre 30 anni è stata occupata illegittimamente da una associazione a cui era stato proposto il Teatro Pardo per le proprie attività, – scrive il sindaco Giacomo Tranchida in un proprio comunicato stampa – adesso acquisita nuovamente al patrimonio comunale, dopo contenzioso in tribunale”.

Il sopralluogo è stato compiuto dallo stesso sindaco e dall'assessore al Patrimonio, Giuseppe Pellegrino, dal vice sindaco di Erice, Paolo Genco, da un delegato del Provveditorato agli Studi di Trapani e dal delegato sindaco di Napola. Di seguito, il commento di Giacomo Tranchida sulla controversia risolta e sul futuro della ex scuola. “A Trapani vigeva la logica della putía, con me non funziona! – scrive – Da 30 anni il Coro città di Trapani occupava illegittimamente questi locali.

Siamo andati in tribunale ed abbiamo riottenuto i locali. All’associazione abbiamo proposto, invece, il Teatro Pardo per le proprie attività, anche perché nessuno deve rimanere senza sede! Così, alla stessa stregua, nemmeno i bambini delle frazioni devono rimanere senza scuola materna o luoghi di aggregazione sociale, al netto delle determinazioni della dirigente scolastica dell’Istituto Pagoto che ci farà sapere se questo plesso può servire. Diversamente troveremo un’altra destinazione”.

“Intanto oggi – continua il sindaco di Trapani – abbiamo tenuto un sopralluogo, anche con la presenza del Comune di Erice per trovare una soluzione condivisa, vista la vicinanza tra i due Comuni in questa zona del territorio e visto che la cooperazione tra noi non è mai mancata”.

Ma il Teatro Pardo non sarà utilizzato esclusivamente dal coro folcloristico. 

Tranchida rivolge anzi un “ultimo appello per le associazioni del territorio: chi vuole, può farci pervenire richiesta e, in uno scambio di cittadinanza attiva (eventi, spettacoli etc), si può concedere (nelle ore disponibili) il Teatro Pardo”.

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