Trapani, Rottura Fognatura via Libica, Centrodestra attacca il sindaco Tranchida

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
28 Maggio 2020 12:19
Trapani, Rottura Fognatura via Libica, Centrodestra attacca il sindaco Tranchida

L'ennesima rottura della condotta fognaria in via Libica, disservizi per i cittadini e criticità anche per i lavoratori del complesso commerciale che insiste nella zona che da poco erano rientrati al lavoro dopo il lockdown. In due anni dal suo insediamento, il Sindaco Tranchida è stato impegnato con l'ordinaria amministrazione, e quando le cose non andavano per il verso giusto, scaricando ogni responsabilità sempre su precedenti gestioni ovvero su altri enti locali (vedi Regione e Provincia) con il risultato che nulla è stato pianificato per risolvere annose problematiche rispetto al passato.

Il CentroDestra unito non può che far emergere come nessun risultato sia stato ottenuto da questo Sindaco. Ad oggi per esempio, nonostante sia praticamente risolta dagli uffici regionali la questione rendicontazione, Trapani risulta esser tra le pochissime città siciliane a non aver neppure chiesto la prima trance dei voucher famiglia che permetterebbe anche di pagare bollette di luce, gas e affitti per quelle famiglie bisognose. Non ci risulta che abbia sottoscritto la Convenzione nonostante l'ultima circolare inviata ai Comuni che chiarisce ogni aspetto, mancando solo la nomina del Responsabile Esterno dell'Operazione (REO) del Comune beneficiario, che ha il compito di monitorare ogni trimestre i dati e implementare il sistema informatico.

Aspettiamo di conoscere se renderà effettivamente esenti per i commercianti, anche per il tramite del regolamento approvato, il suolo pubblico e la Tari, adesso che ha avuto copertura dalla finanziaria regionale e del “decreto rilancio”, o se alla scadenza gli stessi dovranno pagare. Sul punto chiediamo che la Tari venga ridotta anche per le famiglie trapanesi, che hanno avuto minor reddito nei mesi di marzo aprile e maggio, e non solo per i commercianti. Non abbiamo notizie del sistema di videosorveglianza nel centro storico che era stata ventilata per dicembre scorso.

Non ha ancora ripulito il marciapiede del lungomare Dante Alighieri dalla sabbia, chilometri di code per accedere al CCR con cittadini che devono stare anche fino a due ore sotto il sole. A tal proposito, chiediamo di allungare gli orari e le giornate di apertura del Centro di raccolta, così da evitare disagi e lunghe code. Ed ancora, non ha tolto le transenne posizionate lì da un anno, perchè sono probabili sversamenti a mare anche quest'anno? Attacca il governo regionale adesso sul passaporto sanitario ben sapendo che la competenza in materia spetta al governo nazionale e che proprio Sicilia e Sardegna stanno facendo pressing sul governo che invece frena su questa ipotesi.

Chiediamo che abbia più rispetto dei trapanesi che dissentono civilmente dalle sue scelte – è il sale della democrazia - non potendo riferirsi a tutti noi come persone dallo scarso senso civico. Chiediamo che le repliche e i commenti di natura politica alle opposizioni consiliari non venga fatto utilizzando il sito ufficiale del Comune ma nella naturale sede che è l'aula consiliare. Dissente dalle azioni portate avanti avanti dal presidente Musumeci, indicato tra i primi dieci Governatori in termini di gradimento, finanche assumendo un suo personale esperto a nostre spese, forse dimenticando che nell'adottare le linee guida, sia la Regione che il Governo nazionale, si rifanno a pareri di un comitato tecnico scientifico composto da epidemiologi e virologi accreditati a livello internazionale.

Scelte che tendono a contrapporsi pure alle linee guida seguite dalla nostra ASP ostacolando possibili aperture degli esercizi commerciali, mercatini rionali e delle strutture balneari. Insomma un eccessivo personalismo di cui la città non ha bisogno, che, in questa seconda fase, avrebbe bisogno invece di un sindaco che condivida, che coinvolga e che collabori. Mancano azioni urgenti, risolutive, necessarie e durature nel tempo. Sembra invece che debba resistere fino al prossimo giro quando tenterà nuovamente l'elezione alla Regione.

I Coordinamenti comunali di Lega, Fratelli d'Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia

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