La Squadra mobile ha denunciato un diciottenne di Paceco, operaio edile, presunto autore di una rapina consumata a Trapani ai danni di una donna di ottant’anni.
I fatti, risalenti allo scorso 5 giugno, sono descritti in una nota diffusa oggi dalla Questura: “Nel tardo pomeriggio, la vittima si trovava sull’uscio di casa, al piano terra, intenta ad osservare i passanti; un giovane, a bordo di una bicicletta, si sarebbe avvicinato all’anziana e le avrebbe chiesto del denaro. Al rifiuto della donna, le richieste del ragazzo sarebbero diventate sempre più pressanti. Il giovane, infine, le avrebbe afferrato il braccio, per sottrarle una banconota da dieci euro che la vittima stringeva in mano, senza riuscire nello scopo”.
“A spingere il ragazzo a desistere dalla condotta delittuosa è stato l’arrivo della figlia della donna, allarmata dalla presenza del giovane. Scoperto, il ragazzo è scappato via velocemente, trascinando a terra l’anziana donna”.
A causa del tentativo di scippo, la vittima ha riportato lesioni al braccio e altre lievi escoriazioni.
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile su delega dalla Procura della Repubblica di Trapani, attraverso le dichiarazioni della figlia della vittima e, soprattutto, la visione delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza cittadino, hanno permesso di individuare il presunto autore della tentata rapina.
“Il giovane pacecoto, incensurato, condotto in Questura per essere denunciato, ha poi reso spontanee dichiarazioni ammettendo i fatti” conclude la nota della Questura, con una precisazione finale: “Si rappresenta che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza”.
