​Carcere di Trapani. Domani riunione sulle iniziative di protesta da intraprendere

I sindacati della Polizia penitenziaria: “Disposti anche a piazzare le tende davanti alla Prefettura”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
15 Luglio 2025 12:07
​Carcere di Trapani. Domani riunione sulle iniziative di protesta da intraprendere

“Domani al Pietro Cerulli di Trapani, dalle ore 16, tramite assemblea decideremo le iniziative di protesta finalizzate a dare diritti ai lavoratori, sicurezza ai cittadini e capacita di reinserimento ai ristretti”.

Lo comunicano i segretari provinciali di tutte le sigle dei sindacati della Polizia Penitenziaria, Gaspare D'Aguanno (Sappe), Rocco Parrinello (Sinappe), Fausto Caruso (Osapp), Vito la Torre (UilPa PolPen), Arcangelo Poma (Uspp), Dario Schifano (Fns Cisl).

“Abbiamo scritto al Capo Dap (Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, ndr), presidente Carmine De Michele, al Vice Capo del Personale, dirigente superiore Augusto Zaccariello, ai direttori generali dei Beni e Servizi e Detenuti e Trattamento, e al Provveditore Regionale lo abbiamo detto de visu, – sottolineano i rappresentanti della categoria – descrivendo una situazione terrificante, perché al carcere di Trapani, tra la carenza di oltre 80 unità divisi in tutti i ruoli, si deve sommare che al DAP irregolarmente inseriscono nella forza operativa 26 unità di Polizia Penitenziaria che non lavorano al carcere”.

Si tratta, secondo i sindacalisti, di “una operazione matematica assurda da rettificare senza ulteriori indugi, giacché ritenere nell'organico 26 unita che non ci sono, ha falsato per anni una dotazione che ha generato ovviamente minori assegnazioni di personale, situazione già ampiamente penalizzata grazie alla costruzione del padiglione “Adriatico” di 250 detenuti non ricevendo già allora nessun adeguamento dell'organico di Polizia Penitenziaria”.

“Tra le possibili iniziative - concludono i sindacalisti D'Aguanno, Parrinello, Caruso, La Torre, Poma e Schifano – c’è anche quella di stazionare con tende sotto la Prefettura, e richiesta di incontro con S.E il Prefetto, per illustrare che al carcere di Trapani, senza un effettivo ampliamento degli organici, è impossibile garantire ordine, sicurezza e trattamento, considerato che eroicamente giornalmente i colleghi espletano turni di 8/10/12 ore, operando senza una sezione isolamento, e al reparto Mediterraneo che dovrebbe essere chiuso con i sigilli”.

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