Trapani, questione estumulazioni. Interviene il sindaco Tranchida

"I defunti, come la verità dei fatti, meritano rispetto sempre e comunque, anche in campagna elettorale"

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
18 Aprile 2023 15:59
Trapani, questione estumulazioni. Interviene il sindaco Tranchida

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, in merito alla questione estumulazioni presso il cimitero comunale che sta tenendo banco in questi giorni alimentando il dibattito politico. Ecco quanto dichiara il primo cittadino trapanese: "L'avvocato Brillante non sa o forse fa finta di non sapere che le estumulazioni e le successive tumulazioni nella parte storica del cimitero si fanno da decenni. Inoltre sembra ignorare che con l'avvento della Repubblica e della Costituzione Italiana, un luogo pubblico mai può essere concesso a privati in eterno, ma solo a tempo determinato.

Questo prevedono le leggi italiane, compreso il DPR 285/90 che l’avvocato Brillante dovrebbe meglio approfondire. Per i cimiteri è così e per la nostra città il tempo della concessione, come deliberato dal Consiglio comunale è fissata fino ad un massimo di 40 anni per i loculi o comunque per le sepolture individuali. Nonostante abbiamo realizzato un padiglione su 3 piani qualche anno fa per 1124 loculi, effettuate anche svariate centinaia di esumazioni ed estumulazioni straordinarie ed ordinarie, oggi la necessità di avere nuovi posti/loculi per le dovute sepolture alle tante bare in deposito ha portato l'ufficio tecnico all'applicazione della norma per le estumulazioni in senso cronologico, dalla sepoltura più antica fino massimo al 1926 quale data di decesso.

Tale necessitata soluzione, prevista per legge e già adottata da altri città grandi e medie (a Palermo addirittura dal 2006), consentirà una prima disponibilità di circa 600 loculi..A seguito del Covid, non va sottaciuto peraltro che, purtroppo, abbiamo avuto anche una incidenza di mortalità di oltre il 25%, passando da una media di 878 – 857 defunti negli anni 2019-20 a ben 1028-1079 negli anni 2021-22, oltre alle nuove e più umane e cristiane regole che abbiamo proposto e deliberate dal Consiglio comunale tanto per la rateizzazione del costo loculi quanto per il “ricongiungimento post mortem” tra defunti e coniugi seppelliti in diversi cimiteri della provincia e/o per il “ritorno” delle salme a Trapani città natia o di residenza).Non sono interessate dall'ordinanza le sepolture in cappelle e sarcofaghi privati, qualunque esse siano, comprese quelle avvenute prima del 1926.

La memoria della città non verrà assolutamente toccata anzi verrà valorizzata poiché tutte le salme e i resti mortali (purtroppo ormai ridotti in “polvere“) verranno conservati (peraltro gratuitamente) in apposite cassettine di zinco individuali e nominativamente, a disposizione delle famiglie se interessate. Nessun ossario comune pertanto! Riutilizzeremo tali lapidi in un “muro della memoria” che verrà previsto nei nuovi padiglioni di cui abbiamo già il progetto definitivo per 3600 nuovi loculi per un investimento di oltre 8.000.000€.

Nell'attesa di una nuova e più consona collocazione, le “sepolture di valore storico” resteranno comunque al loro posto. Alla luce di quanto sopra esposto si ritiene squallida speculazione elettorale quella del candidato Brillante, che dovrebbe concentrarsi più sulle proposte per la risoluzione dei problemi atavici della città piuttosto che fare denunce che non ci intimidiscono. Anche al fine di scongiurare problemi sanitari, nel rispetto dei cittadini defunti da oltre 100, alla cui memoria si porge omaggio e dignità anche nella conservazione dei resti mortali, ormai “polvere”, in favore delle loro famiglie, il Comune assume invece la responsabilità di dare dignitoso riposo alle oltre 150 salme giacenti in attesa di tumulazione e, purtroppo alle numerose giornaliere ed a quelle che si succederanno tanto di Trapani quanto di Misiliscemi.

Amministrare è una cosa seria".

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