“Fa sorridere il rigurgito ambientalista a suon di slogan delle consigliere comunali di Trapani del PD, Marzia Patti e Giulia Passalacqua, oggi pronte a difendere ciò che non seppero preservare nel recente passato. Eppure già nel marzo del 2020, entrambe dovrebbero ben ricordarlo, il M5S avviò un lavoro di studio sugli interventi che si stavano realizzando in via Virgilio. Un’area che, lo dicemmo all’epoca con forza, rappresentava e rappresenta un “corridoio ambientale” importante per la nostra città e che, però, questa Amministrazione comunale ha gradualmente sacrificato, a partire dalla variante che autorizzò, sull’area destinata nel PRG a spazio pubblico e a verde di progetto, la costruzione di una enorme struttura socio-sanitaria (RSA) da parte di noti operatori della sanità privata regionale”.
È questo l’esordio della coordinatrice del Gruppo Territoriale M5S di Trapani, Francesca Trapani, in un documento diffuso oggi pomeriggio, all’indomani di una nota del circolo trapanese del Partito Democratico in cui si rivendica un ruolo determinante nell’azione amministrativa per affrontare le gravi criticità idrogeologiche a Trapani.
Francesca Trapani replica direttamente, ma senza mai citare quanto scritto ieri dal Pd, e ricorda che “Patti e Passalacqua in Consiglio Comunale si espressero favorevolmente al progetto della RSA, prima, e del sottopasso ferroviario, dopo. Quest’ultimo, come il M5S rilevò, – continua la coordinatrice locale del movimento – fu supportato da elaborati grafici nei quali la RSA non era neppure considerata! Furono ignorati i potenziali effetti cumulativi della RSA con il progetto del sottopasso ferroviario (e quindi delle conseguenze che le due opere insieme avrebbero potuto determinare in termini ambientali), né l’Amministrazione comunale, sostenuta dalle due consigliere del PD, si preoccupò di verificare se occorresse una Valutazione Ambientale Strategica.
Oggi ci ritroviamo con le migliaia di metri cubi di cemento della RSA, una struttura di fatto incompiuta, davanti alla quale l’Amministrazione comunale resta silente, e che ha sacrificato migliaia di metri quadrati di verde pubblico. Confinante sarebbe il limitrofo cantiere del sottopasso ferroviario, opera che insiste su un’area particolarmente fragile dal punto di vista idrogeologico, e con una altrettanto debole soluzione di pompaggio e smaltimento delle acque meteoriche. Malgrado le due consigliere oggi vogliano apparire interessate all’ambiente, ricordiamo loro che sono responsabili dell’approvazione di questi progetti”.
Francesca Trapani continua: “Con pari sensibilità ambientale le due consigliere, insieme all’intero Consiglio comunale, hanno votato il tracciato della strada ZES, che, come abbiamo ripetutamente denunciato pubblicamente, rischiava di tombare definitivamente uno degli ultimi canali destinati ad accogliere e smaltire le acque piovane. Non a caso nella riprogrammazione progettuale del tracciato ZES sono stati accolti i nostri rilievi, avanzati anche per le sollecitazioni della nostra rappresentante all’ARS, Cristina Ciminnisi”.
“Da ultimo, – aggiunge la ordinatrice dei Cinque Stelle di Trapani – il PD delle due consigliere nulla ha fatto per opporsi alla lottizzazione nei pressi delle ex saline Collegio-Modica, che il loro assessore di riferimento, Giuseppe Pellegrino, ha difeso a spada tratta con la scusa che fosse già calata nel vecchio PRG, e mantenendo le ex saline come “area ad alta trasformabilità” anche nel nuovo PUG, come il M5S Trapani ha ampiamente denunciato anche nelle Osservazioni depositate nella fase partecipativa”.
“Le battaglie portate avanti dal M5S – conclude Francesco Trapani – sono state sempre chiarissime, mentre il PD di Patti e Passalacqua ha continuato a dire sì al cemento. Il risultato? Un territorio fragile, cementificato, impermeabilizzato. La lotta al dissesto idrogeologico si fa con meno cemento e più verde urbano, forestazione, suoli liberi. Altro che gli slogan last minute delle due consigliere che dicono di rappresentare i cittadini. Ma quali? Non certo i cittadini che chiedono una città vivibile e protetta dagli allagamenti”.