Con due momenti di riflessione “in ricordo di tutti coloro che hanno combattuto la mafia”, l’Amministrazione Comunale di Misiliscemi commemorerà la ricorrenza del 19 luglio, in occasione del 33esimo anniversario della strage di via d’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Il 18 luglio, alle 21.15, al Molo Uccello Pio, a Salinagrande, andrà in scena lo spettacolo teatrale di e con Rosaria Bonfiglio, dal titolo “Vite private”, che “nasce dalla voglia di raccontare le storie di due donne coetanee trapanesi, Rita Atria e Margherita Asta; una pièce voluta per valorizzare la memoria e sensibilizzare le coscienze, frutto di studio, riflessioni personali e voglia di rinascita da parte della sua stessa autrice e interprete”.
Il 31 luglio, alle 21.15, nel piazzale della Casa Comunale di Misiliscemi, sempre a Salinagrande, si terrà la presentazione del libro “Traditi – Le mie verità sui misteri di Palermo e sulla Magistratura”, dell’ex Pm Antonio Ingroia, scritto in dialogo con il giornalista Massimo Giletti, su vizi e virtù della Procura di Palermo. “Antonio Ingroia, oggi avvocato, racconta le sue verità di magistrato di sinistra tradito dalla sinistra politica. Una sorta di memoriale in cui affida al suo interlocutore i suoi ricordi e la sua esperienza di magistrato, le tante vicende del passato che lo hanno visto in prima linea nella procura di Palermo, con i suoi maestri, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, tra misteri ancora irrisolti, omissioni e depistaggi.
“L’Amministrazione – dice il sindaco Salvatore Tallarita – ricorda così e celebra le vittime innocenti delle mafie, impegnandosi a mantenere vivo il loro ricordo e a contrastare ogni forma di abuso e violenza. Un impegno che si traduce in azioni concrete per promuovere la legalità, la giustizia e la memoria, contrastando l’indifferenza e l’omertà, che spesso sono alla base di attività illecite e criminose”.