Un doppio intervento di soccorso è stato eseguito ieri pomeriggio nei pressi dei laghetti della riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile (Siracusa), in fondo alla gola con un sentiero tra colline boscose.
Le squadre del Servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico sono state attivate dalla Centrale Operativa del 118 per soccorrere un turista di soli 14 anni, residente a Santa Venerina (Catania), scivolato nei pressi dei laghetti.
“Il giovane nella caduta ha riportato un importante trauma cranico e una ferita lacero contusa alla testa” raccontano i soccorritori, descrivendo le fasi dell’intervento di recupero che è stato esteso poi anche una turista di 36 anni: “Mentre le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza scendevano verso il fondo della gola, l’elicottero del 118 è atterrato sul fondo e ha recuperato il giovane ferito e lo ha trasferito all'ambulanza per il successivo ricovero presso l’ospedale di Avola.
A tal punto si è verificato un secondo incidente, ad una donna di 36 anni residente a Mazzarino (Calyanissetta), che si è procurata un grave trauma alla caviglia destra. La donna è stata raggiunta immediatamente dai tecnici del Soccorso Alpino e dai militari della Guardia di Finanza, immobilizzata, posizionata sulla barella e recuperata in salita lungo il ripido sentiero, fino in cima alla gola dove era presente l’ambulanza per il successivo trasferimento verso l’ospedale di Siracusa”.
“In caso di infortunio in ambiente montano, impervio o ostile, oppure in caso ci si perda nei medesimi ambienti, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è allertabile chiamando il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, richiedendo specificatamente all’operatore che la chiamata venga trasferita alla Centrale Operativa dell’Emergenza Sanitaria 118 per ricevere un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio oppure a rischio evolutivo sanitario. Il NUE 112 trasferirà la chiamata esclusivamente alla Centrale Operativa 118 che attiverà il Soccorso Alpino e Speleologico quale referente esclusivo per la risoluzione degli interventi di soccorso in montagna, in ambiente impervio e in grotta”.