L’associazione “Vivere Erice” ha annunciato i vincitori della settima edizione del Premio letterario “Città di Erice”: nella sezione principale ha primeggiato Vanessa Tonnini con il romanzo Grammatica di un desiderio (Neri Pozza), mentre nella sezione Giovani il riconoscimento va a Simona Lo Iacono con Virdimura (Guanda).
“Grammatica di un desiderio” di Vanessa Tonini, “ha conquistato la giuria per la profondità emotiva della storia che viene narrata e per la raffinatezza stilistica della sua scrittura; Simona Lo Iacono, con Virdimura, si è distinta per l’originalità del racconto e la forza del suo sguardo giovane e consapevole”.
Il Premio si avvale di una doppia giuria. Un comitato composto da scrittori, giornalisti ed esperti ha selezionato otto libri pubblicati nel corso del 2024; le opere sono state date in lettura ad un gruppo di 32 lettori che lo scorso maggio ha decretato la terna dei finalisti: “Grammatica di un desiderio” di Vanessa Tonnini (Neri Pozza); “La principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio (Feltrinelli) e “La suggeritrice” di Emanuela Abbadessa (Neri Pozza). I tre libri finalisti sono stati poi valutati dalla giuria di esperti, presieduta dalla scrittrice trapanese Stefania Auci e composta dal musicologo e drammaturgo Guido Barbieri, la scrittrice e francesista Daria Galateria, la scrittrice Silvana La Spina che ha vinto la scorsa edizione del Premio, l’ex magistrato e scrittore Dino Petralia, il giornalista e scrittore Giacomo Pilati, il giornalista e scrittore Concetto Prestifilippo.
Per quanto riguarda il Premio Giovani, il comitato di esperti ha selezionato cinque racconti o romanzi brevi che sono stati dati in lettura a gruppi di studenti del Liceo Classico Scientifico Ximenes-Fardella e del liceo Linguistico Rosina Salvo di Trapani, nonché del Liceo Enogastronomico “Florio” di Erice. “Grazie al coinvolgimento dei professori, gli studenti hanno letto le opere nel corso dell’anno scolastico anche con progetti Pcto e hanno scelto il vincitore”.
La cerimonia di premiazione è prevista giovedì 28 agosto prossimo, nella cornice del Teatro Gebel Hamed di Erice, alla presenza delle vincitrici, delle autorità, dei giurati, degli studenti e del pubblico (nella foto la cerimonia dello scorso anno).
“Il Premio, patrocinato dal Comune di Erice, è nato per valorizzare la letteratura contemporanea siciliana e promuovere giovani voci emergenti. – ricordano Mariza D’Anna e Noemi Genovese, presidente e vicepresidente dell’Associazione Vivere Erice – Le opere scelte hanno come oggetto la Sicilia, la sua cultura, le sue tradizioni e la sua storia. E anche quest’anno si conferma l’eccellenza della produzione letteraria. La qualità delle opere è stata di ottimo livello ed è stata una bella battaglia tra gli otto libri prescelti. La sezione Giovani, che sta riscuotendo molti consensi tra gli studenti, arricchisce il Premio con l’intento di divulgare il piacere della lettura tra gli adolescenti”.