Paura per i nuovi contagi: la Sicilia per la prima volta batte la Lombardia

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
12 Agosto 2020 09:18
Paura per i nuovi contagi: la Sicilia per la prima volta batte la Lombardia

Non si arresta la folle corsa del Covid-19. E nonostante qualcuno urli ancora “Non ce n’è coviddi”, sulla scia dell’ormai frase tormentone sentenziata dalla signora Angela da Mondello, il virus invece è più che presente e torna a fare paura. Secondo le stime tratte dal Bollettino Medico, nella sola giornata dell’ 11 agosto si sono verificati ben 89 contagi, cifra che non si raggiungeva da metà maggio, quando l’indice di contagiosità o RT, era sceso al minimo, facendo della Sicilia una delle regioni cosiddette “Covid free” (libere da Covid).

Tra le cause della clamorosa impennata dei casi, innanzitutto, i presunti “contagi di ritorno” ovvero casi scatenati nel momento del rientro dalle vacanze o da visite in luoghi particolarmente colpiti dalla pandemia. È notizia di questi giorni l’allarme creatosi dopo aver visto che, alcuni ragazzi di ritorno da un soggiorno a Malta, presentavano evidenti sintomi di Coronavirus. In secondo luogo, sono da considerarsi anche il ritorno alla movida e agli assembramenti, seppur in alcuni posti ancora vietati.

Non è un caso leggere infatti di persone risultate positive dopo feste di compleanno, occasioni mondane, serate in discoteca, matrimoni ed eventi dove il numero di partecipanti risulta spesso essere maggiore a quello previsto dalle normative sugli ingressi contingentati e il distanziamento sociale. Ultima, ma non per ordine di importanza, la forte presenza di migranti sul territorio siciliano e l’impreparazione di molte delle strutture di accoglienza, impossibilitate nella maggior parte dei casi ad accogliere un numero decisamente elevato di richiedenti asilo, tanto che, molti ospiti, ritengono più opportuno darsi alla fuga piuttosto che vivere una situazione di degrado, scatenando tuttavia nuove possibilità di contagio nel caso vengano effettuati tamponi dall’esito positivo.

E se nell’ Hotspot di Pozzallo si trovano attualmente 73 migranti sottoposti a quarantena dopo gli esiti positivi dei tamponi, nel frattempo, in tutta la Sicilia, sono circa 540 gli attuali, così distribuiti: 44 ricoverati con sintomi; 6 attualmente in terapia intensiva; 50 ospedalizzati in totale; 488 in isolamento domiciliare e 284 deceduti a fronte di 3.574 casi totali e ben 299.393 tamponi effettuati. Maria Giovanna Oddo

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