Con una conferenza stampa al Palashark di Trapani, stamattina, il presidente di SportInvest, Valerio Antonini, ha ufficializzato la nascita di un nuovo movimento politico, “Futuro - Il nuovo Rinascimento”, “viste le carenze – ha detto – dei partiti a destra e a sinistra nel panorama politico”. Questo nuovo movimento, ha precisato, non rientra in alcun schieramento e va oltre qualunque ideologia: “Creerò le condizioni affinché siano gli altri, da sinistra, dal centro e da destra, a venire da noi”.
“Oggi presentiamo il logo, e nei prossimi giorni, attraverso un nuovo sito, avvieremo le adesioni” ha annunciato il presidente, lanciando un appello a tutti i trapanesi che vogliono risollevare le sorti della città, con un accenno all'illogicità della divisione urbana fra Trapani ed Erice, ma anche ai tanti problemi persistenti, dall'acqua al decoro urbano, alla sanità.
“A settembre presenteremo il programma politico con 28 punti, tutti effettivamente realizzabili per non creare false aspettative, ma adesso bisogna creare tavoli di lavoro” ha continuato Antonini, precisando però che non mira a diventare sindaco: “Si porterà sul tavolo un candidato credibile, e chiunque sceglieremo avrà le idee chiarissime”; in merito al proprio ruolo nel movimento: “Io sarò il mentore, che cercherà di creare una classe politica nuova e giovane”.
La presentazione di “Futuro”, nel corso di un incontro-stampa organizzato in grande stile e con cura di ogni dettaglio, è arrivata dopo una lunga premessa che, in alcuni momenti, ha fatto pensare a un possibile abbandono del territorio, quando il presidente ha ripercorso vicissitudini e ostacoli incontrati lungo il cammino imprenditoriale in terra trapanese. L’annuncio del movimento politico ha invece fugato i timori dei tantissimi tifosi di Trapani Calcio e Shark che seguivano la conferenza stampa online: nonostante non sia ancora concretizzabile il progetto della Cittadella dello Sport, Valerio Antonini resta, e anzi rilancia: “Abbiamo calcolato i milioni spesi fino a questo momento, e lasciare adesso sarebbe una sconfitta. Quindi, da pokerista, ho fatto All in!”.