Paceco, concluso all'I.C. “Giovanni XIII” il Progetto “Prevenzione in gioco” finanziato dalla Regione

Tra gli obiettivi raggiunti quello di permettere l’acquisizione e il consolidamento delle competenze motorie

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
05 Giugno 2025 11:52
Paceco, concluso all'I.C. “Giovanni XIII” il Progetto “Prevenzione in gioco” finanziato dalla Regione

Si è svolto ieri, all’Istituto Comprensivo “Giovanni XIII” di Paceco – unico Istituto della provincia di Trapani ad aggiudicarsi il finanziamento dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, per la sperimentazione di progetti nelle scuole dell’infanzia e primaria che prevedono l’utilizzo del gioco quale mezzo di prevenzione in materia di disturbi di apprendimento e del neuro sviluppo – l’incontro finale con le famiglie del Progetto “Prevenzione in gioco”, che si è protratto, con incontri settimanali di due ore, da novembre 2024 a maggio 2025.

Destinatari dello stesso sono stati bambini e bambine della seconda sezione della Scuola dell’infanzia di via Placido Fardella, seguiti dalle referenti del progetto Valeria Abate (Scuola dell’Infanzia) e Rosaria Pizzimenti (Scuola Primaria). Diversi gli obiettivi prefissati e raggiunti, tra cui permettere l’acquisizione e il consolidamento delle competenze motorie per concorrere allo sviluppo armonico del bambino, fornire uno spazio di espressione, comunicazione e benessere relazionale, dove venisse valorizzato il gioco e la sua funzione, e promuovere, attraverso attività neuropsicomotorie a carattere ludico, il benessere psicofisico prevenendo disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo.Al servizio delle attività c’è stata una equipe multidisciplinare, composta da due logopedisti, due terapiste della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, un educatore professionale socio-pedagogico specializzato in Analisi Comportamentale applicata e un tecnico della riabilitazione psichiatrica specializzata in Analisi Comportamentale applicata.

Ieri ad aprire l’incontro è stata la Dirigente Scolastica, Barbara Mineo, affiancata poi dagli specialisti Giuseppe Lucchese, Valentina D’Angelo, Chiara Bonura e Sara Grammatico.Attraverso le attività condotte dagli esperti, in collaborazione con le insegnanti della sezione destinataria del progetto, sono stati utilizzati materiali appositamente pensati per favorire il movimento e l’esperienza corporea, per stimolare la creatività e le abilità fino-motorie, per sollecitare in modo specifico gli aspetti cognitivi e neuropsicologici e intervenire su eventuali disturbo del neurosviluppo.Soddisfatti dell’andamento del progetto i genitori, che hanno manifestato il loro apprezzamento per le attività svolte.

Al termine dell’incontro i bambini hanno messo in scena nel cortile della scuola una Fiaba Motoria.Il nostro Istituto è risultato beneficiario di un finanziamento da parte dell’Assessorato regionale delle Politiche Sociali e della Famiglia – dice la Dirigente Scolastica, Barbara Mineo - che prevedeva delle attività innovative e sperimentali in cui il gioco fosse una forma di prevenzione dei disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo. Oggi con la restituzione degli esiti alle famiglie e al territorio possiamo dire che il feedback è stato positivo nel complesso e questo ci pone nelle condizioni di replicare questo progetto per la validità dello stesso”.

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