La giudice del Tribunale di Trapani, Chiara Badalucco, ha assolto il sindaco Giacomo Tranchida dall’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex deputata regionale Eleonora Lo Curto.
La vicenda, approdata poi nelle aule di giustizia, riguardava le polemiche divampate nell'aprile del 2021 per un contributo regionale concesso all'Ente Luglio Musicale Trapanese. Nel corso di una breve intervista rilasciata all'emittente Telesud, l''ex deputata all'Ars aveva dichiarato che il contributo concesso all'Ente era stato cancellato. Pronta era arrivata la risposta del primo cittadino attraverso un comunicato stampa. Dichiarazioni ritenute offensive da Lo Curto che aveva sporto querela.
Nel corso del processo, il difensore di Tranchida, l'avvocato Giuseppe Rando, ha sostenuto che le affermazioni contenute nel comunicato rientrassero nell’ambito della legittima critica politica, senza configurare un’offesa penalmente rilevante. La giudice, accogliendo la tesi della difesa ha assolto il primo cittadino "perchè il fatto non costituisce reato".
"Prendo atto della sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Trapani nell’ambito dell’annosa querelle politica che mi vede contrapposto all’On.le Eleonora Lo Curto - ha sottolineato Tranchida - querelle che quest’ultima ha voluto spostare del piano politico a quello giudiziario. Non è la prima volta che ciò accade se è vero, come è vero, che uno strascico del procedimento odierno si avrà sempre davanti al tribunale di Trapani il prossimo 13 marzo. Allo stato - ha concluso il sindaco - non posso che rilevare che il Tribunale di Trapani ha ritenuto legittimo il diritto di critica e replica politica, tanto mio quanto dell’assessore Rosalia D’Ali, a fronte degli attacchi politici gratuiti e non richiesti sferrati dalla Lo Curto in danno del sottoscritto, dell’intera amministrazione comunale e della governance dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. Ringrazio, per l’ennesima volta, i miei difensori".