Mazara, plesso via Vaccara, no anche dell’Assemblea d’Istituto della “Grassa”. Avviata pure petizione popolare contro la proposta della Giunta Quinci.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
07 Novembre 2019 22:10
Mazara, plesso via Vaccara, no anche dell’Assemblea d’Istituto della “Grassa”. Avviata pure petizione popolare contro la proposta della Giunta Quinci.

Dopo il Consiglio d'Istituto (in riunione straordinaria lo scorso 2 novembre) anche l'Assemblea d'Istituto dei genitori  della Scuola “G. Grassa”, riunita ieri pomeriggio, ha detto no alla proposta della Giunta Quinci che prevede il trasferimento dei circa 300 studenti dal plesso centrale di via Luigi Vaccara, zona "Trasmazzaro", nel plesso secondario dello stesso Istituto, cioè in via G. Gualtiero, nel quartiere di Santa Maria di Gesù che ospita attualmente circa 320 alunni. Una riunione molto partecipata (vedi foto di copertina) che ha visto la presenza di un centinaio di genitori considerato anche il maltempo.

La proposta della Giunta guidata dal sindaco Salvatore Quinci e' finalizzata a destinare la nuova e definitiva sede per il Liceo “Adria-Ballatore” presso la stessa struttura di via Luigi Vaccara, che da alcuni anni però è sede principale della scuola media “Giuseppe Grassa”. Lo stesso primo cittadino mazarese avrebbe prospettato tale ipotesi, a seguito di una convocazione in Comune lo scorso 29 ottobre, al dirigente scolastico dell’Istituto “G. Grassa”, la prof.ssa Teresa Guazzelli la quale, ovviamente, avrebbe subito informato il Consiglio dei Docenti e quello d’Istituto; questi due organi hanno poi valutato negativamente la proposta dell’Amministrazione Quinci.

Ecco di seguito un estratto del verbale redatto, a firma della segretaria prof.ssa  Rosalia Lombardino e del vicepreside prof. Baldassare Asaro, alla fine della riunione straordinaria dell'Assemblea d'Istituto che alla fine ha pure deciso di intraprendere una petizione popolare contro la proposta dell’Amministrazione comunale:

"Il giorno 06/11/2019 alle ore 15,30 nell’Auditorium dell’ I.C. “G. GRASSA”  si  è riunita l’ Assemblea dei genitori degli alunni per discutere il seguente o.d.g.:  “Ipotesi di razionalizzazione dell’ Istituto Comprensivo “G. Grassa” proposta dal Comune di Mazara del Vallo”. Apre la seduta il prof. Baldassare Asaro  docente Vicario dell’I.C. che, dopo aver portato i saluti della Dirigente Scolastica prof.ssa Teresa Guazzelli assente per altra attività della scuola precedentemente programmata, dà il benvenuto ai presenti  ed espone i contenuti del Verbale n 5 del Consiglio d’Istituto del 02/11/2019.

La sede dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassa” di via L. Vaccara ha determinato da sempre, con la sua offerta formativa, forti processi identitari e di aggregazione sociale nel quartiere Trasmazaro di Mazara del Vallo.

L’Amministrazione Comunale non si è premurata di consultare preventivamente il comitato di quartiere per acquisire pareri circa il piano di razionalizzazione della rete scolastica che intende realizzare. Soprattutto non ha consultato gli attuali utenti del plesso scolastico di via L. Vaccara ritenendo di dover prioritariamente salvaguardare alcuni Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Mazara del Vallo.

La chiusura di un punto di erogazione si tradurrebbe per l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassa” in una contrazione di organico, soprattutto per quel che riguarda il personale ATA di Segreteria con conseguente compromissione dell’efficacia ed efficienza del servizio, e di risorse economiche dedicate all’implementazione dell’offerta formativa e alle spese di funzionamento con conseguente compromissione degli standard qualitativi raggiunti.

La delocalizzazione del plesso di via L. Vaccara produrrebbe nell’immediato un assoluto disagio per la popolazione del quartiere Trasmazaro, deprivata della Scuola del Primo Ciclo e senza adeguata ed efficiente rete di trasporto scolastico per il collegamento con via G. Gualtiero. Da ciò deriverebbe a medio termine una diminuzione delle iscrizioni.

Come è noto l’I.C. è stato oggetto di dimensionamento nell’a. s. 2017/18 e pertanto non dovrebbe essere per legge interessato da ulteriori provvedimenti di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica

Ci sono delle limitazioni in ordine alla capienza massima del plesso di via G. Gualtiero che di certo non può contenere tutta l’utenza della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo non tenendo conto delle effettive esigenze didattiche della Scuola la quale verrebbe depauperata di numerosi ambienti di apprendimento.. In buona sostanza verrebbero chiusi o ridotti i laboratori e ciò ridurrebbe anche le ore del loro utilizzo per le singole classi.

TENUTO CONTO di quanto sopra e CONSIDERATE le possibili conseguenze il Consiglio d’Istituto, riunitosi in seduta straordinaria il 02/11/2019 ha deliberato parere contrario all’ipotesi  avanzata dall’Amministrazione del Comune di Mazara del Vallo, come si evince dall’estratto della suddetta seduta pubblicato nel sito della scuola.

A questo punto il prof. Asaro ricorda la normativa che regolamenta le assemblee scolastiche che consente ai presenti libertà di intervento. Si apre un ampio e variegato dibattito con diversi  interventi dei genitori e dei cittadini presenti.

Nella sostanza all’unanimità viene espresso parere contrario alla proposta dell’amministrazione comunale.

Nel dettaglio vengono formulate alcune ipotesi di individuazione di locali presenti sul territorio da prendere in considerazione come alternativa al plesso di via L. Vaccara, consapevoli che non è di pertinenza di questa assemblea ipotizzare soluzioni.

Il sig. G. Battista Quinci espone la proposta di possibile utilizzo dei locali adiacenti la chiesa di S. Francesco a Mazara del Vallo, di proprietà della Provincia.

Il sig.  Vincenzo Chiofalo  propone, provocatoriamente, il possibile utilizzo del palazzo di città in piazza della Repubblica .

Per dare forma alla protesta il prof. Baldassare Asaro propone, come suggerito dalla maggior parte dei presenti, una petizione a mezzo raccolta firme denominata “Giù le mani dal plesso Vaccara”,  indirizzata al Sindaco per esprimere il proprio dissenso rispetto alla proposta avanzata.

L’assemblea stabilisce l’individuazione di  diversi punti di raccolta firme, tra cui le tre sedi dell’I.C. “G. Grassa”, i due plessi del Circolo didattico “G.B. Quinci” e la macelleria della Sig.ra Catinella, membro del comitato del quartiere “Trasmazaro”. L’assemblea si conclude  alle ore 17:30”.

Al problema dei locali del Liceo "Adria-Ballatore" era stata data una soluzione temporanea qualche giorno prima dell’inizio nella scuola, lo scorso 12 settembre. Dopo una estate caratterizzata da preoccupazioni gli studenti del Liceo mazarese sono stati costretti a dividersi in ben tre sedi: nelle due sedi già utilizzate da tempo, cioè quelle via Oriani e via S. Maria delle Giummare, ed in quella nuova, seppur temporanea, nel plesso di contrada Affacciata, dove, come ospiti dell’Istituto Tecnico Commerciale “F.

Ferrara”, sono state allocate le classi del triennio del Liceo Scientifico, quello “tradizionale”; una decisione, quest’ultima che non aveva certamente soddisfatto il neo costituito Comitato Spontaneo dei Genitori il quale aveva già peraltro detto no alla proposta della Giunta Quinci di potere trovare sede nei locali scolastici, da alcuni anni vuoti, del quartiere di Mazara Due. Ricordiamo però che la competenza sulla questione dei Licei è dell’ex Provincia che però, attraverso il dott.

Cerami, ha lasciato la “patata bollente al primo cittadino mazarese pena il rischio che i Licei siano spostati a Salemi.

Pertanto emerge un interrogativo: la stessa Amministrazione che ha più volte modificato i propri piani per il Liceo a seguito di un forte malcontento dei genitori degli studenti perché adesso non dovrebbe ascoltare i genitori degli studenti della scuola "G. Grassa"? Inoltre la stessa Giunta potrebbe chiedere un supporto al Governo regionale per dare soluzione alla vicenda contando sulla piena sinergia fra i due Enti, ed in particolare ci riferiamo all’intesa fra il Governatore Nello Musumeci (lo stesso avrebbe detto di essersi sostituito alle Province per risolvere problemi di competenza di queste, vedi per alcune strade) e lo stesso Sindaco Quinci dimostrata con la complessa vicenda del dragaggio del porto canale sbloccata dopo anni di attese.

Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza