Da ieri sera circolano alcune voci in Città, ed anche qualche post su facebook da parte di alcuni cittadini, che sarebbero a conoscenza del fatto che l’anno prossimo il Liceo “Adria-Ballatore” (almeno una parte di esso visto che diverse classi dello Scientifico risiedono presso i locali, ormai da qualche anno di proprietà della Provincia di Trapani, di via A. Oriani) potrebbe essere trasferito a Salemi così come prevedeva la delibera n. 98 del 28/12/2018 del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, il dott.
Raimondo Cerami, relativa al cosiddetto “Piano di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico” In merito a tale presunta notizia, a seguito anche di qualche messaggio pervenuto agli studenti dello stesso Liceo, abbiamo sentito il sindaco Salvatore Quinci il quale si è detto molto sorpreso ed ha così replicato: “smentisco clamorosamente queste false notizie, queste fake news, messe in giro da chi vuol screditare la nostra attività amministrativa. Ricordo che la competenza sulla questione dei Licei è del Libero Consorzio Comunale con il cui Commissario, il dott.
Cerami, sono in continuo contatto. Decide lui. E si sta definendo la soluzione, noi faremo la nostra parte”. Negli ultimi mesi del 2019 l’Amministrazione Quinci, al fine di porre una soluzione all’intrigata questione della ricerca di una sede per il Liceo “Adria-Ballatore”, ha avanzato la proposta di allocare il Liceo “Adria-Ballatore” nel plesso scolastico di via Luigi Vaccara ed il trasferimento di circa 300 studenti frequentanti lo stesso plesso principale nel plesso secondario dello stesso Istituto, cioè in via G.
Gualtiero, nel quartiere di Santa Maria di Gesù che ospita attualmente circa 320 alunni. La proposta dell’Amministrazione, supportata da alcune relazioni tecnico-logistiche non è però stata accettata sia dal consiglio dell’Istituto della Scuola “Grassa” che dal Comitato Trasmazaro che ha espresso il proprio parere negativo attraverso una petizione popolare. Ieri, attraverso un nostro articolo sulla intera vicenda dei Licei (vedi anche quella del Liceo Artistico che dovrebbe essere risolto con l’acquisto dei locali privati di via Mafai in modo permettere all’Ipsia-Alberghiero di rimanere in quella sede evitando il trasferimento dell’Artistico a Campobello di Mazara), avevamo sollevato l’interrogativo sul perché, considerati i lavori di adeguamento necessari per la predetta ipotesi, non fosse stata riconsiderata l’idea di trasferire il triennio del Liceo “Adria-Ballatore” presso l’immobile scolastico (ad oggi non più in uso) di via Sacco e Vanzetti, nel quartiere di Mazara Due, oppure l’utilizzazione di alcuni spazi, ad oggi non utilizzati, dell’Istituto Commerciale “F.
Ferrara” e dell’Istituto Industriale “R. D’Altavilla”. A tale interrogativo il sindaco Salvatore Quinci ha così risposto: “per l’immobile di Mazara Due il progetto in fase di studio avrebbe poi previsto tre immobili scolastici, in realtà ci sono solo due immobili vuoti e disponibili, per cui insufficienti a risolvere il problema. Negli immobili scolastici di contrada Affacciata (Istituti “F.Ferrara” e “R. D’Altavilla”) le aule ricavabili non sono sufficienti per ospitare i licei.
Sono tutte soluzioni studiate e scartate. Mettere in campo ipotesi non percorribili renderà più difficile le scelte obbligate che andranno fatte”. Ad oggi non sappiamo come si concluderà questa intrigata vicenda, speriamo, ovviamente, che possa concludersi nel migliore modo possibile; francamente non crediamo che i due Licei possano lasciare la Città di Mazara del Vallo. Francesco Mezzapelle
