Riceviamo e pubblichiamo integralmente nota a firma del Commissario Egadino di Fratelli d'Italia Nino Maiorana. "Attualmente la nave traghetto Simone Martini, è l'unico mezzo di trasporto che porta le macchine di privati, e i mezzi commerciali da e per le isole Egadi, quindi anche quando vi è da trasportare il carburante o le bombole del gas e quant'altro di pericoloso, si riduce automaticamente il numero delle persone trasportate, e contestualmente aumenta il costo del passaggio dei veicoli privati.
Un rincaro di €10 (per macchina) in più rispetto alla normale tariffa: non si capisce perché si debba pagare una tariffa diversa! In tutto ciò, va ad aggiungersi il mancato trasporto marittimo della società marittima ONG, che ad oggi non collega le isole Egadi con Trapani. L'unica nave in partenza per le Egadi è quella dell'ex Siremar Simone Martini. Gli egadini sono costretti ad utilizzare - per raggiungere la propria residenza - l'unica nave di linea e questo succede sotto gli occhi di tutti anche dell'amministrazione comunale, che niente fa per dare aiuto a chi nei giorni viaggiava con la merce pericolosa, e che purtroppo deve imbarcare la macchina andando contestualmente a prendere l'aliscafo in quanto, non essendoci più posti per i passeggeri nella nave, devono prendere il primo mezzo utile con ulteriore aggravio economico.
Io resto del parere che gli isolani non devono pagare i 10 euro in aggiunta alla normale tariffa di trasporto. La popolazione egadina vive il disagio giornalmente per la posizione geografica del territorio ed un ulteriore aggravio non può essere consentito".
