L’appello dell’Ass. “L’Addolorata” alle proprie categorie: «Chiudiamo tutto»

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Marzo 2020 19:35
L’appello dell’Ass. “L’Addolorata” alle proprie categorie: «Chiudiamo tutto»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell'Associazione Gruppo Sacro dei Misteri, Simulacro "L'Addolorata". Un vero e proprio appello rivolto alle categorie di baristi, pasticceri, albergatori, ristoratori ed affini ad essi. «Ci troviamo in un clima di timori, di incertezze sul futuro, di sfiducia nel sistema e nelle persone con cui interagiamo, ci è stato tolto il contatto anelato con chi amiamo…proprio quello che potrebbe ristorarci l’anima in un momento simile di sconforto e di paura.

Ma noi siamo qui. L’Associazione Simulacro Addolorata dei Misteri di Trapani - si legge - è con tutti voi: non demordiamo e non abbiamo l’intenzione di mollare. Nel nome di ciò che ci facciamo missione di rappresentare, mettiamo da parte le innumerevoli domande che ci affollano la mente e ci stringono il cuore e ci diamo una sola risposta: qualsiasi cosa succeda, è frutto della volontà di Dio e noi ci dobbiamo impegnare ad essere lo strumento tramite il quale tale volontà divina si trasforma in realtà concreta».

«E’ per questo motivo che Vi indirizziamo queste righe. Ci rivolgiamo a voi, rappresentanti della nostra categoria: ristoratori, albergatori, baristi, cuochi, autisti, pasticceri, camerieri ed affini. CHIUDIAMO TUTTO! Per chi non lo avesse ancora fatto o avesse dubbi sul prendere questa decisione: seguiamo l’esempio di buonsenso e spirito di sacrificio per il bene comune di chi ha già chiuso la propria attività per tutto questo periodo critico. Seguiamo le orme dei nostri amici che hanno già fatto questa scelta.

Solo chiudendo tutte le attività il contagio potrà essere ridotto al minimo e poi definitivamente sconfitto. Rimaniamo tutti a casa e non esponiamo né esponiamoci a rischi! Si tratta - prosegue la nota a firma del Capo Console Salvatore Emanuele Barbara - di enormi sacrifici e speriamo di vero cuore che questo nostro stato non abbandoni i suoi figli in un momento così delicato, ma aiuti e sostenga ciascuno di noi nel lavoro e nella ripresa. Perché, ne siamo convinti, più ci impegniamo e più veloce sarà la ripresa.

E siamo sicuri che, impegnandoci davvero, la nostra città, la nostra regione e la nostra nazione potranno rialzarsi con una forza mai vista prima. Riscontrateci il vostro pensiero, fateci e facciamoci sentire. Voi con noi e noi con voi, uniti verso una soluzione! Sia la Beata Vergine Addolorata ad intercedere nel nome di Dio».

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