Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, dovrà comparire dinnanzi al giudice monocratico, Claudia Nodari, il prossimo 5 marzo. L'accusa è di diffamazione aggravata nei confronti dell'imprenditore Andrea Burgarella.
Il procedimento è scaturito in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino durante un'intervista rilasciata al quotidiano online Tp24 nel maggio 2023. Ieri, nel corso della fase pre-dibattimentale, il tribunale di Trapani, presieduto dal giudice Franco Messina, ha accolto la costituzione di parte civile presentata da Bulgarella e dalle sue società. L'imprenditore, assistito dall'avvocato Marco Siragusa, chiede un risarcimento complessivo di 450.000 euro, di cui 150.000 euro per il danno all'immagine e 150.000 euro per i danni patrimoniali e morali subiti dalle sue attività.
Le accuse contro Tranchida
Secondo l'accusa, le dichiarazioni rilasciate da Tranchida durante l’intervista attribuivano a Bulgarella responsabilità gravi e infondate in merito a speculazioni edilizie legate all'interramento del canale Scalabrino, un intervento considerato causa di frequenti allagamenti a Trapani. Il sindaco avrebbe inoltre collegato tali interventi edilizi a conseguenze dannose per la salute e gli interessi dei cittadini.
Le frasi incriminate, tra cui «...politica e imprese preferivano speculare di fatto sulla salute e sull’interesse dei cittadini», sono state ampiamente diffuse sia sui social media che sulla testata online Tp24. La parte civile ha contestato la veridicità delle affermazioni, sottolineando l’assenza di riscontri nei documenti ufficiali.
L’avvocato Marco Siragusa ha evidenziato come le dichiarazioni del primo cittadino abbiano arrecato danni significativi alla reputazione personale e professionale di Bulgarella. La parte lesa ha inoltre sostenuto che le affermazioni del sindaco avessero una finalità propagandistica, poiché rilasciate pochi giorni prima delle elezioni amministrative del 2023.