Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in visita ad Erice: una giornata dedicata al dialogo tra scienza, cultura e istituzioni
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sarà in visita ad Erice nella giornata di domani, mercoledì 11 giugno 2025. L’iniziativa è promossa e organizzata dalla Fondazione Ettore Majorana.
Programma della giornata:
- Ore 12.00 – Aula P.A.M. Dirac (Istituto Blackett-San Domenico)Presentazione del protocollo d’intesa tra la Fondazione Ettore Majorana e le Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna.
- Ore 17.00 – Castello di VenereRiapertura ufficiale del sito archeologico, recentemente restaurato dalla Regione Siciliana.
- Ore 18.00 – Istituto Wigner-San FrancescoInaugurazione di tre mostre curate dalla Fondazione:
- “I Troiani di Sicilia. Le donne elime dee e casalinghe”
- Esposizione pop-art dell’artista Philip Colbert
- “Stelle, costellazioni e oroscopi”, a cura del Prof. Antonino Zichichi.
- Ore 18.45 – Visita della mostra “Niki Berlinguer, la signora degli arazzi” nella chiesa di San Pietro, nel museo Cordici e visita al Real Duomo.
Ore 20.00 - Istituto Wigner-San Francesco
Breve concerto per pianoforte del giovane virtuoso, Pyotr Akulov.
DICHIARAZIONE
Daniela Toscano, sindaca di Erice. «Quella di mercoledì sarà una giornata straordinaria per Erice e per tutta la comunità scientifica. Un momento di valore per il mondo della ricerca, per il sistema universitario siciliano e per l’intero territorio. La presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, conferma il valore strategico e culturale della Fondazione Ettore Majorana, che da oltre sessant’anni è un punto di riferimento internazionale per il dialogo tra scienza, etica e società.
Come Comune di Erice, siamo orgogliosi di poter partecipare a questa iniziativa e rinnoviamo il nostro pieno sostegno a ogni azione che favorisca la valorizzazione culturale del nostro territorio. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al dott. Lorenzo Zichichi per il suo impegno costante nel portare avanti con visione, rigore e passione il lavoro avviato dal padre, il prof. Antonino Zichichi, e per aver reso possibile questo importante momento di incontro tra istituzioni, università e cittadini».