Un concerto diventato negli anni un appuntamento fisso per Valderice e che fa da preludio alla stagione estiva. Anche quest'anno, l'evento organizzato dalla Pro Loco si è rivelato un successo.
Tantissime le persone accorse nel piccolo borgo marinaro per trascorrere un pomeriggio in allegria all'insegna della musica e del divertimento.
Il pomeriggio di festa ha preso il via poco prima delle 17.00 con l'esibizione dei "Foreway", band emergente ed energica del territorio, poi è stata la volta degli Opera '80, vera pietra miliare della musica trapanese, in grado di trascinare le folle e di animare, anche in veste nuova, tutta rock, il pubblico presente e ancora i Calandra e Calandra, duo alcamese che ha saputo fare della tradizione musicale siciliana un vero e proprio vanto artistico. A chiudere i"Surgiva", che hanno portato sul palco la musica "fatta per passione".
"Si è festeggiata la speranza del lavoro e si è riflettuto sulla mancanza del lavoro nel modo più siciliano possibile, ovvero gioiendo", affermano i soci della Pro Loco Valderice. "Si è cercato di dare impulso alle attività Valdericine chiamando l'utenza proprio nella borgata marittima di Valderice.
Profonda però l'amarezza per le attività commerciali che, per motivi che non stiamo qui a discutere in quanto non ne è la sede adatta, sono rimaste chiuse. E si è voluto, per l'appunto lanciare il segnale che Lido Valderice vive e necessita di restare viva! Per questo sentiamo forte l'auspicio che tutto possa ritornare alla normalità degli aperitivi al tramonto e del gelato mangiato proprio in riva al mare". "Un sentito ringraziamento- proseguono- a tutti coloro che hanno creduto nella riuscita dell'evento, a tutti gli "sponsor" che lo hanno reso possibile, all'Amministrazione Comunale, per la concreta presenza e ad Aldo Messina, socio onorario della Pro loco per un giorno, che è stato presente con noi e per noi nonostante il suo locale fosse chiuso.
All'anno prossimo, per rivivere come ogni anno la tradizione del concerto del primo maggio a Lido Valderice". Foto in copertina by Lorenzo Gigante