Con un post su Facebook pubblicato oggi, la Uilpa polizia penitenziaria ribadisce, numeri alla mano, le gravi carenze di organico nella casa circondariale di Trapani, e ricorda anche promesse non mantenute da parte dell’amministrazione penitenziaria.
“Per dare il senso di una realtà abbandonata – si legge – basta consultare i dati attuali, dove nel carcere di Trapani sono ristretti oltre 570 detenuti, di contro su 21 ispettori previsti ne abbiamo presenti 10; dei 30 sovrintendenti ne contiamo 19; di agenti/assistenti risultano operativi 199 unità sui 253 previsti; inoltre entro l’anno andranno in pensione 20 unità”. Inoltre, “i lavoratori poliziotti in appena sei mesi hanno effettuato obbligatoriamente 38.425 ore di straordinario, e sono in credito di 16.325 giornate di congedo non goduto, e addirittura non abbiamo un direttore titolare”.
“Ovviamente sappiamo – continua il sindacato di categoria – che tutta la regione è in sofferenza per una dotazione organica sbagliata, sopratutto in quelle sedi (tra cui Trapani) dove sono nati nuovi padiglioni, con l’aumento di oltre 250 posti detentivi per istituto, senza però avere una crescita nelle dotazioni organiche”.
“Eppure anche il Capo del Personale, dott. Massimo Parisi, a dicembre – si ricorda nel post – aveva promesso specificatamente su Trapani e sopratutto dopo i noti fatti di novembre, che avrebbe tenuto conto della carenza degli agenti all’uscita del 184° corso, addirittura massima considerazione per l’assegnazione degli ispettori del IX corso Ispettori. Amaramente – in conclusione – dobbiamo prendere atto che le promesse sono rimaste sulla carta”.