Nella giornata di ieri si è continuato a piantare la speranza a Pizzo Corvo-Monte Erice: alcune famiglie, infatti, si sono dati nuovamente appuntamento per partecipare alla piantumazione e alla scopertura delle targhe.
Sono state collocate, infatti, due targhe di legno con il nome del Bosco e dei bambini che in questi ultimi due anni sono stati i veri protagonisti.
In totale, sono stati piantati altri 20 alberelli che, così, si aggiungono a quelli messi a dimora in questi due anni raggiungendo una quota di circa 300 alberelli tra conifere e latifoglie.
L'iniziativa continua anche grazie al contributo sostenuto lo scorso anno da una giovane coppia di sposi, Francesco e Luana, che invece delle bomboniere hanno deciso di sostenere il progetto della piantumazione di Alberi.
All'evento di ieri erano presenti il Comandante, con una rappresentanza di Guardie del Distaccamento Forestale di Erice, l'esperto Agroforestale, i volontari di Legambiente, Cittadini e qualche rappresentanza di altre Associazioni.
Durante la mattinata, si è svolto anche un momento di ringraziamento con la consegna di Targhe di Benemerenza al Comandante del Distaccamento Forestale di Erice Gioacchino Barbera e all’esperto Agroforestale Giacomo Coppola, in cui durante tutta la scorsa estate hanno seguito e garantito la sopravvivenza degli Alberi.
Conclude Benigno Martinez, Presidente del Circolo di Legambiente Trapani Erice “Nautilus”: «Siamo fiduciosi che le tante benevoli azioni, possano fare ritornare un bel bosco, un luogo di speranza e di vita. Piantare un Albero è il più bel gesto che si possa fare, e contemporaneamente restituire alla Montagna un Albero aiuterà noi e generazioni future a vivere meglio».