Vincenzo Caradonna è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso l'ex compagna Angela Stefani a Salemi, e successivamente aver nascosto il cadavere. Della donna si erano perse le tracce da Salemi il 5 febbraio del 2019. Prima le ricerche per quello che inizialmente pareva un allontanamento volontario , poi le serrate indagini e le perizie hanno porto gli inquirenti a scoprire delle tracce ematiche nell’abitazione che la vittima condivideva con il Caradonna. L’uomo si difese dicendo che il sangue apparteneva a lui, a seguito di una ferita accidentale, ma la scientifica lo ha smentito.
Caradonna , secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, avrebbe ucciso Angela nel corso di una violenta discussione culminata in una feroce aggressione in camera da letto. Caradonna avrebbe colpito per ben sei volte la donna, con un oggetto contundente. Nel dibattimento è emerso che l’uomo fosse un violento, è emerso che picchiava brutalmente tutte le sue ex compagne, ben quattro di loro lo hanno confermato, anche se nessuna aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo. Nel processo si sono costituiti parti civili l'ex marito della Stefani, Rosario Scianna e i due figli della coppia Francesco e Antonino.