​Distretto Socio Sanitario 50, presentato alle scuole il progetto “DesTEENazione”

Approvato dal comitato dei sindaci e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
30 Maggio 2025 13:34
​Distretto Socio Sanitario 50, presentato alle scuole il progetto “DesTEENazione”

Dirigenti degli istituti scolastici e amministratori dei comuni che fanno parte del Distretto Socio Sanitario 50, si sono riuniti ieri nei locali del Convento San Domenico, a Trapani, per la presentazione del progetto “DesTEENazione - Desideri in azione”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del PON 2021–2027 e approvato l’anno scorso dal Comitato dei sindaci.

Si tratta di un piano triennale che prevede l’erogazione di “servizi integrati volti a promuovere, nei ragazzi e nelle ragazze, l’autonomia, la capacità di agire nei propri contesti di vita, la partecipazione e l’inclusione sociale e combattere povertà educativa e abbandono scolastico”, nei comuni di Trapani (capofila), Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco, San Vito Lo Capo, Favignana.

Partner del Distretto Socio Sanitario 50 Trapani per la co-progettazione sono il Consorzio Solidalia e la Cooperativa Badia Grande.

Tra i servizi previsti:

- creazione di un polo di servizi distrettuali integrati nel quale ragazzi e ragazze saranno accompagnati in percorsi molteplici in grado di facilitare la maturazione e lo sviluppo di competenze personali e sociali utili alla loro crescita individuale in una prospettiva volta a promuovere la loro autonomia, la capacità di agire nei loro contesti di vita, nonché la partecipazione e l’inclusione sociale, con l'attivazione di laboratori esperienziali che promuovano protagonismo e partecipazione;

- attività aggregative e socio educative per la prevenzione dell’abbandono scolastico e accompagnamento e supporto alle figure genitoriali;

- attività strutturate in forma di centro diurno-semiresidenziale a supporto e tutela dei minori che vivono condizioni di vulnerabilità familiare la cui presa in carico viene anche segnalata dalle Autorità Giudiziarie al fine di scongiurare il collocamento in comunità minorile;

- interventi di contrasto alla povertà minorile nell’ambito dell’iniziativa della Child Guarantee e supporto degli adolescenti in condizione di particolare vulnerabilità ed esclusione sociale, in accordo con quanto stabilito per l’Italia in sede di Accordo di Partenariato (AdP), punto essenziale della strategia nazionale;

- educativa di strada, intervento che avvicina ragazzi e ragazze nel modo più informale possibile;

- interventi per la valorizzazione delle competenze affettive e relazionali al fine di prevenire e contrastare forme di disagio minorile sempre più diffuse quale il fenomeno dell’Hikikomori, termine giapponese con il quale si identificano i ragazzi e le ragazze che si sottraggono alla vita sociale per lunghi periodi di tempo, rifiutando ogni forma di contatto con il mondo esterno;

- patti educativi di comunità - Get up - azioni di alleanza tra scuola e territorio in continuità con quanto attuato dal progetto Get up nazionale 2021/2023 con la sperimentazione di nuove di forme di partecipazione, socializzazione e aggregazione dei ragazzi per gestire gli interventi con il protagonismo, individuale e collettivo, orientato alla comunicazione, alla ricerca, alla espressione, alla creatività.

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