Castellammare “Risposte immediate dalla Regione ai lavoratori Asu”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
27 Febbraio 2019 13:30
Castellammare “Risposte immediate dalla Regione ai lavoratori Asu”

«Ritengo che la Regione debba dare risposte responsabili, e dunque immediate, ai lavoratori Asu che fino ad oggi non si sono mai visti riconoscere alcun diritto pur continuando a lavorare in maniera produttiva negli Enti locali da precari e adesso ancor più marginalizzati rispetto agi altri per i quali è prevista la stabilizzazione. Comprendo le ragioni dello sciopero e i lavoratori Asu della Sicilia devono avere la massima attenzione della Regione, al pari degli altri lavoratori precari così come richiesto da tutti gli amministratori siciliani».

Ad affermarlo è il sindaco Nicola Rizzo che ha incontrato i 64 lavoratori Asu che lavorano al Comune, riuniti in assemblea al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno, e in sciopero fino al 28 febbraio, come negli altri Comuni siciliani, per chiedere la stabilizzazione. «Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori poiché non è equa né motivabile la loro esclusione rispetto alla stabilizzazione prevista per contrattisti a tempo determinato. Chiediamo con insistenza alla Regione la previsione di una normativa che consenta agli enti locali l’avvio delle procedure di stabilizzazione del personale Asu -sottolinea il sindaco Nicola Rizzo-.

È loro diritto lavorare con pieno riconoscimento di quanto svolto e con tutte le tutele garantite per legge a prescindere dalla categoria di precariato poiché tutti loro quotidianamente svolgono attività socialmente utili contribuendo al funzionamento dell’ente pubblico e dunque meritano riconoscimento del lavoro e pari dignità e diritti, senza alcuna disparità di trattamento». Nella foto: l’incontro del sindaco con i lavoratori riuniti in assemblea [gallery link="file" size="medium" ids="19882,19883"]

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza