Giuseppe Lipari ed Elia Canino, componenti di ANCI Sicilia giovani, hanno diramato una nota invitando la popolazione a resistere, rispettando le regole previste dai vari decreti. “È difficile sacrificare improvvisamente la nostra libertà di movimento e stare a casa, ma dobbiamo farlo per tutelare il bene vita –nostro e altrui– messo a rischio dall’esiguità dei posti di terapia intensiva - dichiara il consigliere trapanese Lipari -, ma anche per non vanificare il lavoro di tutti quelli che combattono in prima linea nel nostro interesse.
Operatori sanitari, forze dell’ordine, e tutti quanti credono fortemente in ciò che fanno. Come Cateno De Luca, Sindaco del Comune di Messina, cui tutti dovremmo essere grati per aver difeso e garantito i suoi cittadini, e l’intera Sicilia, da un pericoloso approdo di trasgressori, facendo emergere le lacune di un sistema di controlli poco efficiente da rivedere”. “Sono giorni difficili per tutto il Paese e chiediamo il massimo sforzo di ognuno di noi per uscire da questo momento - ribadisce Elia Canino, consigliere comunale di Favignana.
Occorre unità e determinazione nell’osservare le regole impartite dal Governo centrale, dalla Regione e dalle Amministrazioni Comunali che ogni giorno fanno il possibile per garantire i servizi essenziali.” Nella nota ufficiale, l'ANCI ribadisce come sia necessario arginare immediatamente la crisi dei comuni, poichè "l’enorme sforzo che stanno compiendo il personale medico, le forze dell’ordine, tutto il sistema di protezione civile, per supportare gli amministratori richiede un ulteriore dispiego di energie nei nostri comuni attraverso un capillare intervento dell’Esercito su tutto il territorio regionale.
Lo stress a cui sono sottoposti i comandi di Polizia Locale e le forze dell’ordine non ci consente di poter attendere ulteriormente." E.B.
