Ztl, le perplessità dei residenti del centro storico di Trapani

Queste misure penalizzano significativamente la qualità di vita di chi abita affermano gli abitanti del centro

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
18 Giugno 2022 17:45
Ztl, le perplessità dei residenti del centro storico di Trapani

L’istituzione della ZTL per la stagione estiva 2022 fa già discutere, soprattutto i cittadini residenti del Centro Storico di Trapani che, ogni estate, vivono diverse difficoltà e criticità. Criticità che, però, sono state presentate all’attenzione del Sindaco, agli assessori Pellegrino e La Porta, al Comandante della Polizia Municipale di Trapani, al settore urbanistica del comune e all’azienda Trasporti e Mobilità.I problemi riscontrati riguardano innanzitutto il piano dei parcheggi e l’ampliamento della ZTL. «Premesso che un Centro Storico fruibile sia materia di interesse comune e che l’iniziativa sia condivisa – scrivono i residenti in una lettera – si ritiene che non ci sia stata e continui a perdurare l’adeguata attenzione alla popolazione residente e alla loro buona qualità della vita, obiettivo principale a cui una ZTL dovrebbe mirare».

Una strana modalità, a detta dei residenti, per l’installazione dei nuovi cartelli e la mancanza di indicazioni temporali che non danno adeguate informazioni su dove poter parcheggiare. Sembrerebbe, poi, che la ZONA A – che consentiva il parcheggio da Via Torrearsa a Torre Ligny – sia cambiata: il parcheggio, infatti, adesso è consentito solo tra Via Torrearsa a Piazza Genale Scio. Modifica che, però, non risulta indicata nel nuovo pass. «La gestione della questione, che rappresenta un significativo cambiamento per gli abitanti di una fetta importante del territorio cittadino – continuano i residenti – sia stata condotta con modalità attuative poco confacenti a quelli che sono i principi di trasparenza e tutela dei diritti dei cittadini.

Per chi vive in centro storico il raggiungimento della propria abitazione non è, e non può essere, un’opzione ma un diritto insindacabile. Queste misure, pensate solamente per una fruizione turistica, penalizzano significativamente la qualità di vita di chi abita in centro storico tutto l’anno e ha un’organizzazione familiare e lavorativa che non può essere suscettibile all’andamento delle stagioni».I cittadini, dunque, chiedono di sospendere qualsiasi atto amministrativo di riferimento che introduce nello specifico queste restrizioni, rimodulare il piano dei parcheggi sulla base del numero di residenti aventi diritto e gli stalli effettivamente disponibili – al di sotto del fabbisogno reale – e organizzare un’assemblea di confronto per discutere misure sostanziali per i residenti che, giornalmente, vivono disagi e difficoltà.«Perché un centro storico più vivibile – concludono gli abitanti del Centro Storico – deve essere un’opportunità per tutti, non una penalizzazione per alcuni».

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