“Cari cittadini e cittadine di Trapani, siamo a pochi giorni dal nuovo anno e, mentre l’entusiasmo per le celebrazioni è palpabile, l’uso dei botti di Capodanno rappresenta una minaccia concreta, non solo per la sicurezza pubblica ma anche per l’ambiente, gli animali e la salute di tutti”.
Lo scrive il sindaco Giacomo Tranchida, sulla pagina social del Comune, in un post che ricorda “i principali rischi” legati ai botti di fine anno: “Rumore assordante (stress acustico per anziani, bambini, persone con disturbi sensoriali); animali spaventati (cani, gatti, uccelli selvatici fuggono terrorizzati, spesso smarrendosi o ferendosi); inquinamento atmosferico (polveri sottili, monossido di carbonio e metalli pesanti aggravano la qualità dell’aria); rischi di incendio e lesioni (ogni anno decine di incidenti, alcuni anche gravi, legati a fuochi d’artificio improvvisati)”.
“Eppure, esiste un’alternativa: i fuochi d’artificio regolamentati, utilizzati in sicurezza e nel rispetto delle norme. Per questo motivo, – continua il post – il Comune di Trapani promuove un Capodanno responsabile, invitando tutti a: preferire spettacoli pirotecnici professionali, organizzati in luoghi sicuri e con personale autorizzato; rinunciare ai botti domestici, anche quelli ‘piccoli’ possono causare danni; adottare soluzioni alternative (luci, musica, giochi di comunità) per festeggiare con gioia e senza rischi”.
“Un Capodanno senza botti non è meno festoso, anzi è più inclusivo, più sicuro e più rispettoso. – sottolinea il Sindaco – Invito ogni famiglia, ogni gruppo di amici, ogni associazione a scegliere la celebrazione responsabile: meno rumore, ma più gioia condivisa. Il nostro obiettivo è garantire che il nuovo anno nasca sotto il segno della solidarietà, della tutela della vita, umana e animale, e della salvaguardia del nostro territorio. Per questo, metteremo a disposizione due documenti fondamentali”.
Il post è corredato di immagini relative al “Codice di comportamento per l’uso responsabile dei fuochi d’artificio per i consumatori privati” e “I principali comportamenti vietati e sanzionati”.
“Così – conclude Tranchida – ogni cittadino potrà informarsi, scegliere consapevolmente e contribuire a un Capodanno che ci unisce, senza danneggiare nessuno”.