In questi mesi, anche a causa del Covid-19 che non gli ha permesso il solito soggiorno a Trapani, il cantautore ha realizzato un album dal titolo “Zaino in Spalla” che si unisce ad un altro album autoprodotto nel 2016: “Trinacria”. Undici canzoni – otto in siciliano, due in italiano e una in inglese – totalmente dedicate alla Sicilia. «Se dovessi descrivere – ha dichiarato Giampaolo Schifano – in poche parole il mio album, queste sarebbero Richiamo della Terra Madre.
Sono canzoni dedicate soprattutto a Trapani, scritte e cantate da me con il mio linguaggio primordiale: il siciliano. Racconto i miei ricordi, ciò che da piccolo ho visto e ho vissuto».
La sua collaborazione, insieme a quella di Daniela Zanelli è stato uno splendido contributo
». Un ruolo importante viene dato a queste canzoni che riportano indietro nel tempo, a quella Trapani di una volta. Ma l’ascolto causa anche a un sentimento di amarezza, la stessa che prova ogni cittadino quando deve abbandonare la propria terra. Ed è proprio quest’emozione che porta ad amare ancor di più, e forse più di chi vi vive quotidianamente, la propria città natale. Quell’amore che, indubbiamente, è nelle vene di Giampaolo Schifano e che è ritrovabile nelle sue canzoni in cui anche l’odore del sale, a cui tutti i trapanesi sono abituati, diventa una ricchezza per chi ritorna in città.