La Divisione Anticrimine della Questura di Trapani ha nuovamente sanzionato, e anche allontanato dal centro di Marsala, un posteggiatore abusivo attivo nel parcheggio comunale noto come “(ex) Salato”, vicino al Monumento ai Mille.
L’intervento si inserisce tra i provvedimenti amministrativi di prevenzione adottati dal Questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, finalizzati a contrastare le condotte antigiuridiche che minano l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Nello specifico, – spiegano i poliziotti in una nota stampa – il parcheggiatore, a seguito di una segnalazione pervenuta agli equipaggi impiegati in servizio di controllo del territorio, da parte di un privato cittadino che aveva lasciato la propria autovettura in sosta all’interno dell’area di parcheggio, veniva sorpreso a seguito di un controllo di polizia mentre esercitava l’illecita attività di guardiamacchine non autorizzato”.
“Per tali ragioni, e tenuto conto delle molteplici denunce a carico del citato delinquente per aver reiterato la condotta di parcheggiatore abusivo, è stato eseguito dai poliziotti del Commissariato di Marsala un provvedimento di Divieto di accesso alle aree urbane (D.A.C.Ur.) nei confronti dell’uomo, già colpito da un provvedimento simile in passato”.
All’uomo, che “annovera svariati pregiudizi di polizia e penali per delitti come resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e cessione illecita di stupefacenti e furto aggravato”, è stato fatto divieto, per un periodo di dodici mesi, di accedere nelle vie e nelle piazze di Marsala dove potrebbe continuare a svolgere l’attività abusiva di parcheggiatore.
“L’intervento rientra in un più ampio programma sanzionatorio e di prevenzione implementato dalla Questura di Trapani, a carico di soggetti coinvolti in reati predatori, furti e violazioni in materia di stupefacenti, responsabili di reati accertati durante i controlli intensificati sul territorio lilybetano in concomitanza con il periodo festivo appena decorso. – spiega l’Ufficio di Gabinetto della Questura – Questi provvedimenti, di natura inibitoria ed a carattere interdittivo, esortano i trasgressori coinvolti a cambiare condotta e conformarsi alla legge. In breve, questa strategia sottolinea l’importanza delle misure special-preventive, come il D.A.S.P.O. Urbano per il mantenimento della sicurezza pubblica ed il decoro delle aree urbane”.