Una camera da letto in bianco e nero dove si consuma il dramma del desiderio femminile. Un principe trasformato dai cigni che un tempo aveva amato. E poi l'esplosione cromatica della più celebrata favola danzata al mondo. È "Čajkovskij — La forza di un sogno", lo spettacolo di danza andato in scena al Teatro Giuseppe Di Stefano di Trapani, con una proposta artistica senza precedenti.
L'Ente Luglio Musicale Trapanese, nell'ambito della 77ª stagione in collaborazione con il Liceo Coreutico "V.Fardella-L.Ximenes" di Trapani, ha presentato due creazioni inedite che utilizzano le note immortali di Čajkovskij per raccontare storie nuove, crude, attuali."SchiacciaSogni", prima delle due opere firmate da Alessandro Giambirtone, porta in scena una donna alle prese con le sue ossessioni notturne. "Quattro figure maschili in nero invadono la sua camera, simboli del potere che la intrappola attraverso gioielli, denaro, cibo e lussuria", spiega il coreografo.
Solo quando rompe lo specchio e si confronta con i frammenti di se stessa può liberarsi.È danza moderna che attinge al repertorio classico ma se ne distacca, creando un linguaggio immediato per esplorare il desiderio femminile spogliato dei suoi orpelli romantici.Ancora più audace è stato "Swan Reason", sequel perturbante del celebre balletto. Qui il Principe Siegfried - Emilio Barone - non è più l'eroe romantico ma una creatura vulnerabile e ambigua in balia dei cigni superstiti diventati da vittime, carnefici.
Le creature alate plasmano il protagonista fino a trasformarlo in ciò che più odia e brama: un cigno.Il secondo tempo della serata riporta il pubblico nella dimensione più tradizionale con il terzo atto de "La bella addormentata". Martina Dall'Asta e Oleksii Potiomkin - primi ballerini del cast - interpretano Aurora e il Principe Désiré nel gran finale delle nozze, "momento sacro di glorificazione dell'ideale classico" secondo le note di regia.La coreografia originale di Marius Petipa viene ripresa fedelmente dal trio Giorgia Alestra, Alessandro Giambirtone e Fabio Hasani, mentre costumi e scenografie evocano "l'opulenza della corte barocca in una dimensione incantata bianco-oro".Fil rouge dell'intera serata le musiche del compositore russo, proposte sia nella loro forma originale che in rielaborazioni di Roberta Sainato, eseguite da lei stessa al pianoforte.
Un approccio che restituisce intimità a partiture monumentali, permettendo di cogliere sfumature spesso celate nelle versioni orchestrali.Completano il cast i solisti Laura Alfonsino, Emilio Barone, Alice Bonetti, Nicole Ciavarella, Alessia Daidone, Carla Del Sorbo, Irene Luchetta, Manuela Marotta, Gabriele Rizzotto, Alesia Perja, Elena Piazza, Francesco Salpietro, Francesco Zappalà insieme al Corpo di ballo dell'Ente Luglio Musicale Trapanese. Luci di Giuseppe Saccaro."Čajkovskij — La forza di un sogno" rappresenta una scommessa artistica che punta a dimostrare come i grandi classici possano dialogare ancora con il presente, attraverso linguaggi innovativi ma rispettosi dell'eredità originale.
Un esperimento nel segno di uno dei compositori più amati della storia.
Prossimo appuntamento della stagione sarà il 14 agosto, alle ore 21.00 al Teatro Giuseppe Di Stefano, con il concerto di Simone Cristicchi, che fa tappa a Trapani con il suo tour estivo "Dalle Tenebre alla luce". I biglietti sono acquistabili online sul sitowww.lugliomusicale.it, al botteghino sito all’interno di Villa Margherita o direttamente sul posto il giorno dell'evento, fino a un’ora prima dell’inizio, previa disponibilità posti. Per informazioni: 0923 29290.
La 77ª Stagione è organizzata dall'Ente Luglio Musicale Trapanese con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Trapani.