L'ultimo laboratorio di «Orto x Orto, corso pratico alla felicità per bambini», progetto promosso dalla Caritas diocesana di Trapani, si terrà il 12 novembre nell’Arco della Speranza, cioè l'ex Asilo Charitas di Trapani. Aumentare l'educazione ambientale e coltivare il senso di responsabilità verso la casa comune, favorendo, al contempo, anche l'integrazione tra i bambini e i diversamente abili. Sono questi i caratteri distintivi di «Orto x Orto» che vede i bambini che frequentano i suoi sette Centri di aggregazione giovanile impegnati in un’esperienza di educazione ambientale.
Il laboratorio, allo stesso tempo divertente e formativo, attraverso la realizzazione di un'attività pratica mira ad aumentare la consapevolezza dei giovani sull'importanza di prendersi cura della casa comune, cominciando proprio delle erbe del proprio orto in cassetta. Il laboratorio è realizzato nell'ambito del progetto «Custodi del creato», e nel caso dell'iniziativa «Orto x Orto», ha visto la collaborazione dell’associazione «Coltivatori di bellezza». Sono già due gli appuntamenti del progetto che si sono svolti all'ex Asilo Charitas.
La struttura, su indicazione del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, si prepara a diventare un polo del volontariato cittadino. Attualmente è in corso di svolgimento anche la settimana del volontariato. Successivamente seguiranno tre incontri per conoscere alcuni tipi di alberi attraverso l'osservazione delle foglie. Nel pomeriggio del 20 dicembre, invece, nell'androne di palazzo Cavarretta a Trapani, si terrà una mostra con tutti i lavori realizzati dai partecipanti alle attività del laboratorio.
Insieme ai bambini, protagonisti dell’esperienza sono stati anche, gli ospiti del centro diurno «Casa famiglia Domenico Amoroso» che sono stati coinvolti nell'attività di cura del proprio orto in cassetta. L'iniziativa «Orto x Orto» s'inserisce nell'ambito del più ampio progetto «Custodi del creato» elaborato dalla Caritas di Trapani, diretta dal diacono Girolamo Marcantonio, che vuole proporre un percorso formativo ed informativo volto a stimolare i giovani di oggi, che saranno gli adulti di domani, sull'importanza, della cura della casa comune.
«Piantumare un albero – spiega Marcantonio – non significa soltanto inserire un albero in un terreno e basta, ma significa prendersene cura nel tempo. Ed è proprio attraverso questo semplice esempio che noi vogliamo spronare i giovani che parteciperanno al progetto, ma anche tutti gli altri che potranno seguire il loro esempio, ad acquisire una maggiore consapevolezza sulla custodia del Creato e sulla cura dell'ambiente». Vito Campo
