OCR, un trapanese conclude la gara aiutando un giovane disabile

Domenico Floria ha deciso di far prevalere il proprio senso civico alla vittoria della gara.

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
21 Settembre 2022 12:12
OCR, un trapanese conclude la gara aiutando un giovane disabile

Si chiama Domenico Floria ed è appassionato di OCR, una disciplina sportiva emergente che richiede una preparazione completa tra percorsi misti, running, superamento di ostacoli naturali e artificiali, prove di agilità, equilibrio, forza, resistenza e brachiazione.

Domenica, insieme alla sua Squadra Sgx Palermo, Domenico ha gareggiato – in categoria “Open” – per la più famosa gara OCR nel mondo: la Spartan Race.

Un percorso iniziato insieme al compagno di squadra Claudio che, però, non è andata come si pensava. Perché a metà percorso, durante la sprint di 5 km, i due ragazzi hanno incontrato un giovane in difficoltà – residente in Italia ma di nazionalità Ecuadoregna, con alcuni problemi a deambulare – e hanno deciso, così, di far prevalere il proprio senso civico e non la vittoria della gara.

«Abbiamo chiesto a Bryan – ha dichiarato il giovane trapanese – dove fossero i suoi compagni ma lui ha risposto di essere solo e stanco ma pronto a recuperare. Poco dopo abbiamo scoperto che Bryan è affetto da emiparesi destra: la Spartan Race è una gara massacrante, intensa ed impegnativa. Io e Claudio, così, lo abbiamo aiutato a superare tutti gli ostacoli della gara e siamo arrivati alla Finish Line».

Una Finish Line che è stata accompagnata da commozione e lunghi applausi per i tre giovani.

«È stata un’emozione indescrivibile – conclude Domenico Floria – e abbiamo compreso ancora di più cosa significa Spartan Race: amore, condivisione, fratellanza e gioia. Soprattutto nel vedere il nostro nuovo amico Bryan felice alla Finish Line».

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