La Garante per l’Infanzia e l’adolescenza di Trapani, Anna Maria Ganci, è intervenuta con alcuni commenti, alla notizia dei lavori di manutenzione sospesi durante l’attività didattica alla “Bassi Catalano, replicando indirettamente al documento diffuso stamattina dal coordinamento trapanese di Fratelli d’Italia (contenuto in quello stesso articolo).
L’avvocata Ganci ricorda, intanto, che nella propria mail di rettifica di lunedì scorso, diffusa dopo un primo documento di Fratelli d’Italia che prospettava disagi per lavori e sit-in di protesta al plesso San Francesco, l’intervento della Garante riguardava quello stesso plesso scolastico; oggi invece la sospensione dei lavori interessa la "Livio Bassi".
“La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Ornella Cottone, interviene prontamente e con forte senso di responsabilità e diligenza che connota il buon padre di famiglia, per il plesso Livio Bassi – scrive Anna Maria Ganci – in merito ai rumori che provengono dall'esterno che limitano di fatto il normale svolgimento delle attività didattiche e al fine di evitare possibili danni derivanti dalla caduta di calcinacci”.
“La garante – precisa – sconosce la situazione in merito a tale plesso ma a differenza di quanto oggi si affermi, non agisce per scudo politico all'amministrazione Comunale che ha contestato per altri aspetti e vicende quanto piuttosto per tutelare un’istituzione Scolastica che ha sempre operato per il bene dei propri alunni”.
“Ribadisco, in questa sede – aggiunge la Garante per l’Infanzia – che mi sono premurata di intervenire in questa difficile fase dell'amministrazione Comunale e mi riferisco tanto alla maggioranza che all'opposizione per tutelare e proteggere quello che è stato costruito negli anni, a partire dal solido lavoro intrapreso dalla Dirigente che ha saputo creare fin dalle fondamenta e rendere negli anni il nostro Istituto una scuola accogliente ed inclusiva dove regnano sovrani gli affetti, la collaborazione, il tendere al meglio in ogni situazione. In questo vi rientrano i piccoli alunni che necessitano, ad oggi, non di scontri ma di incontri di idee, soluzioni, e alternative a quanto sta accadendo”.
“Non mi soffermo sulle reiterate chiamate in cause che mi giungono, opero per il bene di una comunità Scolastica che per molti aspetti vivo come casa. Aggiungo – conclude – che sono estranea ad ogni interesse politico nel favorire una parte piuttosto che l'altra. Guardo oltre, dando priorità ai piccoli”.
Una mamma, tra i commenti, ne ha approfittato per chiedere lumi, “in merito al plesso San Francesco dove bambini dai 3 ai 6 anni sono ospitati da mesi in attesa del rientro al plesso Don Bosco”, e se, secondo la Garante per l’Infanzia, “i locali sono idonei a svolgere 8 ore compresa la mensa che teoricamente partirà nelle prossime settimane? Lo chiedo da genitore seriamente preoccupato”. “Signora, comprendo appieno la sua preoccupazione alla quale mi unisco. – risponde Anna Maria Ganci – Mi auguro davvero che questa situazione possa trovare quanto prima soluzione per i piccoli alunni e per un'istituzione Scolastica che ha operato sempre secondo principi di correttezza e legalità”.