I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti dopo la segnalazione di un utente, testimone oculare di un’aggressione avvenuta in strada da parte di un giovane nei confronti della propria compagna: la donna era stata colpita con schiaffi e spintoni, e poi trascinata con forza i auto e portata via dall’aggressore.
Gli agenti sul posto “riuscivano ad assumere soltanto informazioni parziali sui soggetti coinvolti e sul veicolo; tuttavia, grazie alla loro capacità e determinazione, si riusciva a ricostruire la vicenda.
In tale frangente personale della Sala operativa effettuava tutti gli accertamenti necessari ai fini dell’identificazione dell’autovettura, dell’autore e della vittima, dislocando le pattuglie sul territorio al fine di perlustrare accuratamente tutta la zona di interesse.
A seguito di un capillare controllo del territorio, l’auto con a bordo la donna e il suo aggressore, veniva intercettata – è raccontato in una nota della Questura – in una zona di periferia ben lontana dal luogo del fatto, avvenuto in centro città.
La donna alla vista dei poliziotti si presentava in lacrime e dal suo stato d’animo gli agenti percepivano immediatamente che avesse bisogno di aiuto, per tale ragione approfondivano il controllo di polizia e il reo veniva invitato presso i locali della Questura.
Ricostruita la vicenda e considerata la gravità dei fatti, di concerto con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani veniva disposta la misura pre-cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, consentendo di salvaguardare l’incolumità della donna.
A seguito del giudizio di convalida, l’Autorità Giudiziaria procedente disponeva nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo elettronico”.