Un murales per sostenere la battaglia culturale volta ad affermare che la diversità di genere è una ricchezza. Così, ieri mattina in occasione della Giornata internazionale della donna, è stato presentato un murales, opera dell'artista Nanno Gandolfo, realizzato all'interno dello stadio provinciale di Trapani nell'ambito di un'iniziativa organizzata da Cgil, Cisl e Uil. «Questa è una donna che guarda in basso un mondo che è quello dei suoi ricordi – ha spiegato Gandolfo –, e il bambino raffigurato rappresenta il simbolo di un trauma legato all'infibulazione».
L’iniziativa dal titolo «Donne in campo oltre i muri» completa idealmente il progetto avviato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre dell'anno scorso, che è culminata con l’inaugurazione, sempre allo stadio provinciale, del primo murales realizzato dallo stesso Gandolfo. Quella di ieri, dunque, è stata una mattinata tutta al femminile con la partecipazione di tre sindacaliste, Antonella Parisi della Uil Pari opportunità di Trapani, Lorenza Maltese del coordinamento Giovani della Cisl Palermo-Trapani, e di Antonella Granello segretario provinciale Cgil Trapani, che si sono soffermate sull'importanza della giornata dedicata alle donne.
«Il Comune di Erice – afferma il sindaco Daniela Toscano – ha sostenuto per quanto possibile il progetto. Il fatto che sia stato realizzato in uno stadio, frequentato da tanti uomini e donne, è molto significativo. La presenza, qui, di tante ragazze e ragazzi è importante perché è da loro che deve partire il cambiamento culturale». All'iniziativa erano presenti gli studenti del Liceo economico sociale «Rosina Salvo» di Trapani che sono intervenuti esprimendo i propri pensieri sulla Giornata dedicata alle donne, e una mediatrice culturale nigeriana, da 3 anni a Trapani, che ha raccontato la sua esperienza.
Vito Campo
