È stata accolta da parte della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, la richiesta avanzata nei mesi scorsi dalla Giunta Comunale, di attribuzione al Comune di Custonaci del titolo di “Città del Folklore 2026”.
La Federazione Italiana Tradizioni Popolari, richiamandosi alla Convenzione per la tutela del patrimonio culturale adottata dalla Conferenza Generale dell’Unesco, e “valutando positivamente gli interventi dell’Amministrazione Comunale atti alla conservazione, conoscenza e trasmissione alle giovani generazioni del patrimonio etnografico locale, materiale e immateriale”, ha attribuito con voto unanime il riconoscimento di Città del folklore 2026.
L’ufficialità è arrivata nella serata di ieri, al termine del 33° Incontro Internazionale del Folklore, organizzato dal Gruppo Folkloristico “Cala Bukutu”.
Commentando il riconoscimento, il sindaco Fabrizio Fonte riferisce che “la richiesta, che cade in coincidenza con l’imminente quarantennale dalla fondazione del Gruppo Folkloristico Cala Bukutu, intende consolidare, in un mondo sempre più globale, le tradizioni di una città identitaria come quella di Custonaci che conserva, ancora oggi, un rilevante patrimonio di valori storico-culturali”.
“L’importante riconoscimento – prosegue il primo cittadino – ci fornisce un ulteriore stimolo per coltivare e per salvaguardare le nostre tradizioni popolari. Difendere la propria identità e, conseguentemente, la cultura di un popolo, corrisponde alla certezza che quel popolo si proietti verso il futuro. Non c’è avvenire, infatti, se non si conoscono le proprie origini e se non si tutelano le proprie tradizioni”.