“Oggi alla presenza delle autorità, degli studenti e dell'Associazione ‘Ciao Mauro’ abbiamo ricordato Mauro Rostagno, ucciso in un barbaro omicidio 37 anni fa, in una stradina a Lenzi”. Il sindaco di Valderice, Francesco Stabile, così ricorda la figura del giornalista sociologo, a margine della cerimonia: “La sua voce era una ‘camurria’ e il potere mafioso decise di spegnerla, perché il suo operato giornalistico potesse smettere di esprimere la libertà, di raccontare le verità della nostra terra e di professare gli ideali di Democrazia e Libertà”.
“Ai nostri ragazzi – dice il primo cittadino – dobbiamo insegnare a tenere vivo il ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita, per contrastare l'illegalità e il potere mafioso, ma soprattutto per ricordare ed onorare chi non si è mai piegato al silenzio e all'omertà!”.
Nel corso della cerimonia è stato rimarcato il genocidio in corso a Gaza.
“Mentre ricordavamo Mauro Rostagno, i pensieri dei nostri giovani e di tutti noi, sono andati alle atrocità che accadono quotidianamente a Gaza, dove il rombo della guerra e il lamento della sofferenza, sembrano cancellare ogni speranza. La pace e la giustizia non sono un dono, ma sono una conquista quotidiana, ed è un impegno che inizia nelle nostre comunità, nelle nostre scuole e nelle nostre case. La nostra voce è un'eco di libertà ... usiamola sempre!”.
