A trentasette anni dall’agguato mafioso che lo uccise in contrada Lenzi, Mauro Rostagno diventa cittadino onorario di Trapani; lui, che negli ultimi anni di vita era diventato trapanese per propria scelta. Oggi alle 15, nella sala consiliare di Palazzo Cavarretta, si svolge la cerimonia ufficiale per il conferimento della cittadinanza onoraria al giornalista e sociologo che in questa terra ho scosso fortemente le coscienze.
“La città di Trapani, nel 37° anniversario dell’uccisione mafiosa di Mauro Rostagno, renderà omaggio alla memoria di un uomo che non si è mai fermato nell’azione sociale di difesa dei più deboli, neanche di fronte a Cosa Nostra”, scrive il sindaco Giacomo Tranchida. “Memorabili i suoi Telegiornali, dall’emittente televisiva locale RTC, con servizi ed approfondimenti sulle collusioni della politica, della mafia ed il suo potere. – ricorda – Mauro Rostagno è stato un esempio alto di impegno civile e sociale, forte di coraggio e determinazione. La sua morte, per mano mafiosa, avvenuta il 26 settembre 1988, è stata un evento tragico che ha scosso la nostra città e il nostro Paese. La mafia lo ha ucciso perché non poteva tollerare la rivoluzione gentile che squarciava silenzi, apriva gli occhi e faceva parlare i cittadini”.
“Oggi, conferendogli la cittadinanza onoraria, non vogliamo solo ricordare il contributo alla libertà della nostra città, ma – aggiunge Tranchida – vogliamo rilanciare un messaggio di speranza e rinnovato impegno civile e sociale per meglio ricostruire le nostre città, rafforzare l’impegno civico delle nostre comunità e lavorare per la giustizia e la legalità seguendo l'esempio che ci ha lasciato”.
