Dopo le polemiche che hanno caratterizzato l'abbattimento degli alberi in via Virgilio, l'associazione Erythros rappresentata dalla Presidente Elena Lombardo si esprime su quanto avvenuto e lo fa con toni piuttosto duri.
In merito alla necessità ormai indispensabile, secondo quanto detto dall'amministrazione, di abbattere gli alberi in via Virgilio ed alla possibilità di agire diversamente, secondo la Lombardo "le soluzioni si trovano quando c'è la volontà, noi pensiamo che non ci fosse. Mi spiego meglio: se viene comunicato il venerdì l'abbattimento degli alberi e si eseguono i lavori il martedì successivo, non c'è nessuna volontà di confronto o dialogo con chi potrebbe avere una visione diversa".Anche gli alberi di "Giuda" che andranno a sostituire quelli rimossi sono oggetto del contendere.
"Non siamo soddisfatti della scelta degli alberi poiché nessuno degli alberi consigliati dell'agronomo è di nostro gradimento in quanto rimangono piccoli ed in inverno perdono le foglie. Vorremmo venissero messi lecci, che crescono lentamente ma diventano alberi di una certa importanza e soprattutto in una strada ampia come la via Virgilio è fondamentale mettere alberi grandi viste le dimensioni della strada e l'esigenza di abbattere la temperatura".Infine, sulla possibilità di continuare il rapporto di collaborazione con l'amministrazione trapanese, la Presidente di Erythros è chiara: "Stiamo seriamente riflettendo su questo perché l'amministrazione è inadempiente rispetto al patto di collaborazione, ma nel caso specifico la problematica non riguarda l'ufficio del verde.
Questa situazione è di competenza dei lavori pubblici, vedremo nei prossimi giorni se ci sarà dialogo quantomeno rispetto alla tipologia di albero da mettere, e dopo valuteremo il da farsi".
