Trapani, l'Asp dichiara guerra alle liste d'attesa

I pazienti verranno contattati singolarmente per verificare le eventuali rinunce per essere suddivisi in quattro fasce

Redazione Prima Pagina Trapani
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16 Maggio 2024 16:36
Trapani, l'Asp dichiara guerra alle liste d'attesa

L'Asp Trapani punta a ridurre le liste di attesa. Se ad inizio anno l’allora  commissario straordinario Vincenzo Spera aveva annunciato di aver azzerato quelle del 2022, adesso le liste d’attesa si sarebbero nuovamente ampliate. Tanto che il nuovo commissario straordinario Ferdinando Croce ha dato il via ad una procedura finalizzata ad assicurarne una corretta gestione, in particolare, riguardo ai ricoveri dei pazienti chirurgici, anche se fino al 30 giugno si ritiene che le prestazioni potranno essere svolte in regime ordinario.

Dal primo luglio, invece, si lavorerà in regime per il "recupero e abbattimento delle liste d’attesa". I pazienti verranno contattati singolarmente e, verificate le eventuali rinunce, saranno presi in carico tutti coloro che hanno eseguito un percorso diagnostico clinico - strumentale. L’Asp, tramite il Dipartimento Cure primarie, di concerto con l’Ordine dei medici, avvierà un percorso con i medici di medicina generale finalizzato a uniformare i comportamenti prescrittivi, anche mediante l’uso di griglie valutative fornite dalle diverse Unità operative.

Dopo si procederà per classi di priorità assegnate dal medico responsabile. Quella A comporterà il ricovero entro 30 giorni per i casi che potenzialmente possono aggravarsi; la B il ricovero entro 60 giorni per i casi di intenso dolore, gravi disfunzioni e gravi disabilità che non manifestano, però, tendenza ad aggravarsi rapidamente; la C il ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità e che non tendono ad aggravarsi; la D il ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Il limite massimo d’attesa, in quest’ultimo caso, tuttavia, non deve superare i 12 mesi.

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