Dal 7 dicembre al 31 luglio. Per quasi otto mesi nel quadrilatero di piazza XXI Aprile a Trapani l'acqua non è stata utilizzabile dai cittadini. Soltanto oggi, infatti, il sindaco Giacomo Tranchida ha revocato l'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua, a fini potabili, per coloro che abitano in zona.
Sette mesi e mezzo di scavi, lavori e prove, fino agli ultimi risultati che hanno determinato la revoca dell'ordinanza. Il primo problema si verificò a fine novembre, con il sindaco che il 7 dicembre emise la prima ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua. Poi, i problemi proseguirono e poco prima di Natale arrivò la seconda ordinanza che, di fatto, andava ad ampliare la "zona rossa": via Nicolò Fabrizi nel tratto compreso tra via Livio Bassi e via Nausica; via Nino Bixio da via Livio Bassi a via Nausica; via XX Settembtre da via Nino Bixio a via Colonnello Romej; via Nausica da via Dei Geranei a piazza XXI Aprile, piazza XXI Aprile; via Dalmazia e via dei Mille tra piazza XXI Aprile e via Livio Bassi.
Dopo che il punto di contaminazione venne individuato, è stata "intrapresa una accurata attività di lavaggio delle tubazioni, supportata sempre da puntuali campionature dell’acqua fino a che, in tutti i punti di prelievo predisposti lungo la rete nonché in corrispondenza di tutti i contatori delle utenze debitamente chiuse, questa risultasse conforme ai parametri di legge".
"Via via che gli esiti dei rapporti di prova confermavano la scomparsa dei fenomeni di inquinamento, si è procedeva alla apertura delle utenze recedentemente chiuse a scopo cautelativo, tra cui in ultimo quella di via Isidoro Papa, riaperta il 14 marzo": E adesso, a quasi 8 mesi dalla prima ordinanza che vietava l'utilizzo dell'acqua ai residenti della zona, ecco che arriva la revoca.