Erice, il triste risveglio della montagna dopo una notte di fuoco

I danni sono ancora da quantificare ma il danno ambientale è notevole

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
06 Maggio 2022 15:49
Erice, il triste risveglio della montagna dopo una notte di fuoco

Triste e cupa: questa mattina Erice si è svegliata così.Il vasto incendio di ieri, che ha distrutto ettari di terreno, è stato domato solo nelle prime ore del giorno. I vigili del fuoco sul posto erano così tanti che non è stato possibile nemmeno un loro intervento a Custonaci, dove ieri sera bruciava il Parco di Cerriolo.Le fiamme divampate – iniziate intorno alle 14:30 di ieri in zona Sant’Anna – hanno davvero fatto temere il peggio: le lingue di fuoco erano molto vicine ai centri abitati, arrivando addirittura sul versante di San Cusumano, e per alcuni è stato anche necessario allontanarsi dalle proprie case.

I danni sono ancora da quantificare, ma è certo che una vasta area tra Sant’Anna e Martogna è andata persa: nonostante il grande lavoro dei Vigili del Fuoco, della Forestale, delle Forze dell’Ordine e di varie associazioni che hanno messo a disposizione i propri mezzi e i propri uomini.La pioggia di questa mattina, poi, seppur arrivata troppo tardi, ha dato la possibilità di spegnere gli ultimi focolai rimasti.Ciò ha permesso, nonostante le nubi di fumo che li avvolgono, di esaminare le condizioni dei vari tratti distrutti: una visione che provoca soltanto dolore e che non può farci dire che noi ericini e trapanesi, dei giorni così, non li vogliamo più vivere.

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