Almaghrib, giovane band siciliana pop rock lancia il primo disco “silenzio”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
08 Ottobre 2019 17:18
Almaghrib, giovane band siciliana pop rock lancia il primo disco “silenzio”

Sono 5 giovani musicisti della provincia di Trapani che hanno deciso di mettersi in gioco, fondando una band a cui hanno dato il nome “Almaghrib”, con il chiaro intento di evocare in lingua araba “il luogo del tramonto”, e che in questi giorni, dopo oltre tre anni di studio, di impegno e di esibizioni dal vivo, hanno lanciato il loro primo album intitolato “Silenzio”, edito dalla Zingar Music LAB. Originari di Castelvetrano e di Campobello, di età compresa tra i 28 e i 32 anni, Giovanni Dattolo (voce), Giovanni "Juani" Romano (polistrumentista/producer), Giovanni “El Vanno” La Croce (voce e chitarra), Filippo "Filipercussion" Triolo (percussioni) e il chitarrista Lorenzo "Django" Giancontieri, dal 2016 suonano insieme, esibendosi dal vivo nei locali della provincia ed eseguendo finora cover acustiche in chiave reggae.

L’affinità artistica, la passione e, soprattutto, l’amore per la musica hanno fatto nascere in loro il desiderio di cominciare a scrivere e incidere brani inediti che parlano d’amore, di libertà e della difficoltà di essere giovani in un paese che non vuole cambiare. È così che nasce il progetto musicale “Silenzio”, uscito il 23 settembre scorso e disponibile sulle principali piattaforme digitali (YouTube Music, Spotify, iTunes, Amazon Music, Deezer). L’album contiene 10 canzoni, tutte in lingua italiana con qualche accenno di dialetto siciliano, che formano una ricca tavolozza di generi e suoni, uniti nel complesso da una comune matrice pop, roots e rock.

Il disco, che spicca per sonorità, grinta e rimandi, è stato registrato, mixato e masterizzato a Castelvetrano presso il Quetzalcoatl Studio di Rudy Pusateri, producer del progetto, ed è un crudo spaccato della vita di provincia. Le sonorità dell’album ambiscono, infatti, a valicare i confini dei luoghi della propria genesi, ma al contempo nei versi delle canzoni si riflettono la frustrazione e le ansie di chi dentro quei confini si trova. Così nascono le immagini, le parole e i suoni del progetto musicale, che è stato arricchito dall’evocativo lavoro grafico a cura di Giorgio Varvaro, laureato all’Accademia delle Belle Arti di Firenze e con master in fotografia nella scuola di Modena, che ricopre il ruolo di “responsabile della produzione grafica e della sezione artistica” del gruppo.

«Abbiamo voluto interpretare un mondo sommerso all’interno delle mura domestiche che solo noi possiamo decidere se lasciare esplodere o collassare – spiegano – Una malinconia generata dall’apatia sempre più diffusa tra i giovani, che sono vittime ma allo stesso tempo attori di questo tempo. Almaghrib, il luogo dove tramonta il sole, un velato riferimento alla cultura occidentale, che in qualche modo tende a renderci meno liberi, ad omologarci. Nell'album, però, si percepisce anche una voglia di redenzione».

  Biografia Almaghrib La band nasce nel 2015 dall’incontro tra Giovanni Dattolo, Giovanni Romano e Filippo Triolo, che hanno dato vita al progetto iniziale di eseguire dal vivo delle cover acustiche in chiave reggae, coinvolgendo sin da subito Giovanni La Croce. A Marzo del 2016 i 4 giovani musicisti sono già impegnati in esibizioni dal vivo nei locali della provincia di Trapani, cominciando a maturare l’idea di scrivere dei brani inediti e di inciderli.

Nascono così le prime bozze. L’idea convince e coinvolge anche Lorenzo Giancontieri, chitarrista già con un’esperienza alle spalle, che si unisce al gruppo, partecipando alla stesura e all’arrangiamento dei brani. Ad Aprile 2017 una demo dei brani viene posta all’attenzione del produttore Rudy Pusateri, che decide di abbracciare il progetto e la realizzazione dell’album. Dopo due anni e mezzo di lavoro, l’album “Silenzio” è stato pubblicato il 23 settembre 2019, giorno dell’equinozio d’Autunno.

Diversi artisti della Valle del Belice hanno partecipato alla produzione dell’album, lasciando il segno in alcune parti dei brani: Nino Leone (frontman della band Tintinnabula), Francesco Coco (trombettista della band Reggae Zone Family e della Brass Youth Jazz Orchestra) e Antonio Taddeo (writer, autore di alcuni brani). La band è adesso impegnata nel lavoro di promozione in maniera del tutto indipendente: produzione dei videoclip e organizzazione di un tour italiano dal vivo nel 2020.   Dicono di noi… “Nel vasto mare di uscite più o meno mainstream della scena musicale italiana, un progetto come Almaghrib non può non spiccare, per sonorità, grinta e rimandi.

Il pop rock (molto più rock che pop) che ci viene proposto è una formula vincente che trova la sua incarnazione migliore nel brano Uniti in eterno, un pezzo che sa alternare momenti quasi da ballata a momenti da rock da stadio (in senso buono). Tornano subito alla mente i Negrita dei ritmi sudamericani di L’uomo sogna di volare e HELLdorado non solo per la composizione ma anche per la produzione. Stesso discorso vale per l’assolo, di gran carattere, che si inserisce benissimo nel pezzo e che sembra suonato dal più scatenato dei “Drigo” direttamente dagli anni ‘90.

Le chitarre, anche quando meno presenti, denotano un buon gusto nell’arrangiamento e nella produzione, altro punto forte del brano: una sonorità assolutamente italiana, che non cade nel piattume di certa musica leggera, ma che al contrario offre un suono pieno e interessante e fa ben sperare per il futuro del genere”. ASSOCIAZIONE OPERATORI RADIOFONICI SICILIA   ASCOLTA LE CANZONI DELL’ALBUM “SILENZIO”  sulle seguenti piattaforme: Youtube https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_nQmgapz0GOBd5UJGuHjB2vBc7pa6itjHw   Spotify https://open.spotify.com/album/6ysgWhQuMo4yDwCe3hhD2j?si=FQnEKhh3SaefKxB26GEpPQ   Deezer https://www.deezer.com/it/album/112128842   Facebook https://www.facebook.com/almaghribofficial   Instagram https://www.instagram.com/almaghribofficial/?hl=it   nota stampa

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza