Il Comune di Trapani sale di sei posizioni nella classifica di Ecosistema Urbano di Legambiente, arrivando al 67° posto con 50,88% di punteggio (dietro Roma in sessantaseiesima posizione con 51,04%).
La classifica misura le performance ambientali di 106 capoluoghi italiani, considerando diciannove parametri che coprono sei componenti ambientali presenti in città: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia; performance basate su dati comunali relativi al 2024, che prevedono l’assegnazione di un punteggio massimo teorico di 100 punti, costruito caso per caso sulla base di obiettivi di sostenibilità. I punteggi assegnati per ciascun indicatore identificano il tasso di sostenibilità della città reale rispetto a una città ideale (non troppo utopica visto che esiste almeno un capoluogo che raggiunge il massimo dei punti assegnabili per ognuno degli indici considerati).
La prima in classifica è Trento, con un punteggio che supera il 79%, seguita da Mantova che sfiora l’80%. Molte città del Meridione occupano le posizioni più basse della graduatoria: Catania e Palermo si piazzano rispettivamente al centesimo e al centunesimo posto, seguite da Catanzaro (102°), Napoli (103°), Crotone (104°), Vibo Valentia (105°) e Reggio Calabria (106°).
Il piazzamento di Trapani in sessantasettesima posizione fa esultare il sindaco, Giacomo Tranchida: “Questo importante riconoscimento è il frutto del lavoro congiunto di amministratori, cittadini e imprese che hanno creduto nella sostenibilità e nella qualità ambientale della nostra città. La nostra amministrazione – continua – ha lavorato duramente per promuovere politiche e iniziative che favoriscano la tutela dell'ambiente e la promozione della sostenibilità e questo riconoscimento è un importante punto di partenza per fare sempre meglio”.